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Furti in abitazione Due georgiani finiscono nei guai

Erano entrati forzando la porta d’ingresso ed erano in procinto di svaligiare un appartamento di Torrione quando sono stati scoperti dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di...

Erano entrati forzando la porta d’ingresso ed erano in procinto di svaligiare un appartamento di Torrione quando sono stati scoperti dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Salerno. Sulla testa dei ladri, Giorgi Morchadze e Goderdzi Jogerdishvili, entrambi di origini georgiane, pendeva già un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica lo scorso 19 settembre per i reati di rapina aggravata e tentato furto. Sulle loro tracce c’era anche il personale della squadra mobile che ha subito iniziato ad indagare sui due soggetti che non erano nuovi a questo tipo di reati. In passato, infatti, erano stati fermati e trovati in possesso di tutta la strumentazione adatta a forzare e aprire le serrature. Questa volta, sono stati gli uomini dell’Arma a mandare all’aria i loro piani. «Questa attività investigativa – si legge in una nota firmata dal procuratore capo Corrado Lembo – si inserisce nell’ambito di un intervento coordinato dalla Procura della Repubblica di Salerno, in attuazione di una direttiva specifica emanata il 4 agosto, finalizzata al contrasto ai reati contro il patrimonio, che costituisce una delle priorità dell’azione giudiziaria di quest’ufficio anche per l’incidenza negativa che tali reati producono sulla percezione del senso di sicurezza dei cittadini. In tale ottica – si ribadisce nella nota – è stato intensificato il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine». Un’attenzione al territorio che i cittadini chiedono insistentemente, soprattutto dopo l’ondata di furti registrata nei tre mesi d’estate. Soltanto al centro storico, in appena tre mesi, i topi d’appartamento sono entrati nei palazzi di via Monti e Canalone. Con il record emblematico di via Pertini dove in poche settimane, nello stesso palazzo, sono state svaligiate cinque case. Nella maggior parte dei casi i ladri sono entrati di mattina e hanno messo a segno i loro colpi anche se i proprietari non erano del tutto lontani dagli appartamenti o in viaggio. Altro elemento comune: riuscire – grazie a un’attrezzatura adeguata e ben studiata – a entrare senza dover nemmeno forzare la porta.
Eleonora Tedesco
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