la sentenza 

Furti di trattori nella Piana Condannati i tre marocchini

Condannata anche la componente marocchina dei furti di trattori nella Piana del Sele. Quattro anni ciascuno sono stati inflitti ai marocchini Mustapha Himdi, 29 anni e Aziz Kharbach, 29, e all’algerin...

Condannata anche la componente marocchina dei furti di trattori nella Piana del Sele. Quattro anni ciascuno sono stati inflitti ai marocchini Mustapha Himdi, 29 anni e Aziz Kharbach, 29, e all’algerino Amine Djelali, 35. La sentenza è stata emessa dai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno. Il terzetto straniero era difeso dall’avvocato Gerardo Cembalo che valuterà, una volta depositate le motivazioni, se far ricorso ai giudici della Corte di Appello.
La banda era diventata un vero incubo per gli imprenditori agricoli. I colpi messi a segno si moltiplicavano di giorno in giorno. I mezzi delle aziende agricole erano a rischio. Alla fine dei conti, gli inquirenti contarono ben sedici frutti di trattori. Ognuno di un valore commerciale compreso tra i 100 e i 150mila euro. La banda, infatti, puntava diritto ai mezzi più costosi. I colpi erano su commissione. Le macchine rubate venivano vendute ad un ricettatore del Napoletano. Il caso più grave si verificò proprio nell’agro di Eboli dove i malviventi, dopo aver trovato le chiavi del trattore, picchiarono i custodi, marito e moglie marocchini, colpendoli con una sbarra di ferro. Prima di andare via forarono anche i pneumatici delle loro auto per evitare di essere inseguiti.
Nove furono gli arresti eseguiti da carabinieri della compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Francesco Manna, su ordine della procura di Salerno. Del gruppo faceva parte Aniello Nitto, 34 anni, di Eboli, che aveva funzioni di coordinatore della banda, condannato in primo grado, con il giudizio abbreviato, a quattro anni di reclusione.
Massimiliano Lanzotto
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