Furti di tombini Scatta l’allarme Chiesti controlli

SCAFATI. Furti di tombini: l’allarme lanciato dal Cotucit. Da alcune settimane, la città è vittima di una banda di malviventi che nelle ore notturne preleva i chiusini e le caditoie dai pozzetti di ispezione delle fognature. Il fenomeno si verifica sistematicamente nell’oscurità e nel silenzio della città ed è stato denunciato da molti cittadini che si sono affrettati, dopo aver segnalato l’accaduto all’ufficio Manutenzione del Comune, a recarsi presso gli uffici del Cotucit per segnalare le anomalie e i disagi.

Il numero di tombini sottratti è già consistente. La città è piena di pozzetti scoperti - ogni mattina se ne scoprono di nuovi - con grave rischio per l’incolumità dei cittadini. È probabile che i malviventi prelevino i chiusini, realizzati in acciaio o ghisa, per rivenderli al mercato nero del ferro. Negli anni scorsi si sono già verificate vicende simili, che avevano messo in allarme la comunità. «Ho effettuato un sopralluogo nelle strade che mi sono state segnalate dai cittadini preoccupati: via Genova, via Alcide De Gasperi, via Mattetti, Mariconda, via Sant’Antonio Abate, le contrade 28 e 31, via Statale - dichiara il presidente del Cotucit Michele Raviotta -. Pare che si tratti di una sistematica azione di furto che sta dando vita ad una vera e propria emergenza. È indispensabile che gli uffici comunali preposti si attivino quanto prima per ripristinare la normalità. Il rischio corso dai pedoni e dagli automobilisti è elevatissimo ed è necessario mettere in sicurezza le strade ponendo rimedio quanto prima al persistere dei pozzetti aperti. Finire in un tombino può provocare conseguenze anche gravi e il pericolo va scongiurato al più presto. Le strade interessate sono tante, sia al centro che in periferia».

Maria Rosaria Vitiello

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