IL PROCEDIMENTO

Furti di auto nell'Agro: alla sbarra la gang di Moffa

Le accuse vanno da estorsione a riciclaggio di vetture

NOCERA INFERIORE - Chiesto il processo con rito immediato per i furti, ricettazioni e riciclaggi di autovetture tra Mercato S. Severino, Fisciano Pellezzano e San Giorgio, con le contestazioni formulate a vario titolo, fuori dal contesto associativo, a carico di cinque persone. Il blitz che individuò i soggetti fu eseguito a settembre scorso, con le indagini arrivate alle ordinanze cautelari del carcere per Rocco Moffa, accusato di ricettazione di centraline elettroniche, estorsione e riciclaggio di vetture, per i napoletani originari di Cercola Salvatore e Gennaro Esposito , di 38 e 37 anni, accusati di ricettazione, con i domiciliari per Nunziante Iannone, 31enne di Mercato San Severino e il ventisettenne Nicola D’Auria , di Castel San Giorgio, questi ultimi accusati di furto di una 500 Abarth. L’inchiesta svolta dai carabinieri al comando del maggiore Alessandro Cisternino ricostruirono cinque diversi capi d’accusa, rimettendo insieme il meccanismo del cavallo di ritorno e le relative responsabilità addebitate ai coinvolti.