l’emergenza

Furti al centro e in periferia La protesta dei residenti

Dopo i furti a Santa Chiarella, il colpo in pieno centro al negozio di ottica in via Nobile e i danneggiamenti alle auto in via Garuglieri, proseguono le indagini dei carabinieri di Eboli, agli...

Dopo i furti a Santa Chiarella, il colpo in pieno centro al negozio di ottica in via Nobile e i danneggiamenti alle auto in via Garuglieri, proseguono le indagini dei carabinieri di Eboli, agli ordini del comandante Luca Geminale, alla ricerca dei responsabili. Intanto alcuni commercianti e residenti chiedono che in strada vengano installate «le luci bianche che illuminano a giorno, come quelle collocate nell’area alle spalle del palazzo del Comune di Eboli: potrebbero rappresentare un deterrente per i malintenzionati».
Sulla questione della sicurezza è intervenuto l’assessore alla sicurezza, Vito De Caro: «Dopo i furti, ovviamente c’è massima attenzione per cercare di scoprire gli autori, anche e soprattutto con la telecamera pubblica che inquadra l’incrocio tra via Nobile e via XXIV Maggio, e verificare anche le strade adiacenti dove si sono verificati i danni alle auto».
Poi l’assessore ha sottolineato: «Le forze dell’ordine stanno verificando anche gli altri episodi facendo un lavoro davvero molto importante per garantire la sicurezza dovuta ai cittadini. Abbiamo informato anche il prefetto e possiamo ribadire che non abbasseremo affatto la guardia».
L’amministrazione guidata dal sindaco Cariello nella scorsa assise ha votato il bilancio di previsione in cui ci sono risorse stanziate proprio per potenziare l’organico della polizia locale, ma interventi in questo senso dovrebbero giungere anche per le altre forze dell’ordine. Intanto in periferia, a Corno d’Oro, chiedono maggiore sicurezza lungo la Statale e quindi «più illuminazione, maggiori controlli di notte e magari dei marciapiedi - sottolinea Giuseppe Pellegrino - le istituzioni locali e regionali e il governo intervengano, abbiamo in passato anche inviato delle mail e una petizione per protestare».(a. e.)
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