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Furti ad Ostetricia Scoperta la ladra

Erano giorni, ormai, che più di una neo mamma, dopo essere salita al nido per allattare il proprio bimbo, una volta tornata in stanza nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del “Ruggi”, si accorgeva...

Erano giorni, ormai, che più di una neo mamma, dopo essere salita al nido per allattare il proprio bimbo, una volta tornata in stanza nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del “Ruggi”, si accorgeva che tra i suoi effetti personali mancava qualcosa: la borsa con portafogli, documenti e carte di credito e addirittura una telecamera. L’allarme era stato, quindi, lanciato alla direzione dell’ospedale che si è subito attivata per risalire alla mano che, con tanta scaltrezza e velocità, aveva messo a segno i colpi nei giorni passati creando nelle corsie un clima di sfiducia e preoccupazione.

Ovviamente si è ricorsi all’aiuto della polizia e ieri mattina gli agenti della sezione Volanti, diretti dal vice questore aggiunto Rossana Trimarco, dopo vari appostamenti nei corridoi del reparto in cui si erano verificati i furti, sono riusciti ad acciuffare il colpevole, che si è rivelato essere “una” colpevole. Si tratta di una donna, per di più ricoverata presso lo stesso ospedale “Ruggi”, benché in un reparto diverso da quello in cui aveva prescelto le sue vittime, e per questo difficilmente individuabile come “estranea” all’ambiente. C’è molto riserbo sulle generalità della donna che, a quanto si è appreso, è stata denunciata per furto aggravato ed evasione. Infatti, prima di essere ricoverata in ospedale, la donna era agli arresti domiciliari. Misura cautelare che, di conseguenza, era stata estesa anche al reparto di degenza.

I furti (quelli denunciati sono due) hanno creato parecchio scompiglio nelle corsie del “Ruggi”. Il primo, e anche il più grave, c’è stato martedì scorso quando una paziente, tornata in stanza dopo una terapia, non aveva più trovato la borsa riposta nell’armadietto. Immediata la denuncia, alla quale, nei giorni successivi se ne è aggiunta un’altra, ma fino a ieri mattina non era stato possibile risalire a chi li aveva compiuti. Poi il blitz deei poliziotti in borghese che, poco prima di pranzo, hanno colto la ladra sul fatto mentre era intenta a rovistare in uno degli armadi in cui le degenti ripongono abitualmente i loro effetti personali. Presa con le “mani nel sacco”, la donna, una salernitana di mezza età, non ha potuto far altro che constatare di essere stata scoperta. Gli agenti hanno così raggiunto la stanza in cui era ricoverata e nel suo armadietto hanno trovato parte della refurtiva, il resto è stato trovato in un sottoscala. Le due borse e la telecamera sono state restituite alle proprietarie. All’appello mancavano solo pochi soldi.

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