LA POLEMICA

«Fuori i mercanti d’acqua dal Tempio

I Comitati contro il vescovo Giudice per aver accettato gli “sconti” offerti da Gori sulle bollette idriche degli edifici di culto

NOCERA INFERIORE - «Fuori i mercanti d’acqua dalla chiesa nocerina»: così i Comitati per l’acqua pubblica in Campania criticano l’accordo tra Gori e Diocesi di Nocera-Sarno. In una lunga lettera indirizzata al primate nocerino, monsignor Giuseppe Giudice, i Comitati si dicono delusi ma anche sconcertati per l’apertura a Gori da parte del massimo rappresentante della chiesa locale.

E si dicono scandalizzati nel vedere il vescovo seduto al fianco della Gori Spa, società mista che gestisce la risorsa idrica nel distretto vesuviano sarnese, per annunciare la riduzione del 50% delle tariffe per la fornitura di acqua alle parrocchie, per equiparare così il trattamento della Chiesa.

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