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Funziona la tassa di soggiorno

Finora l’amministrazione ha incassato circa 200mila euro

RAVELLO. Sono circa 200mila gli euro fino ad ora entrati nelle casse del comune di Ravello ricavati dalla tassa di soggiorno. Un gettito veramente rilevante, soprattutto in periodi come questo attuale, in cui la parola d’ordine è spending review e i contributi del governo centrale per le comunità locali si assottigliano sempre di più.

E, dunque, si dimostra positiva la decisione dell’amministrazione della città della musica di disporre il balzello che, di fatto, non ha ridotto i flussi di vacanzieri e, al tempo stesso, ha permesso di mettere da parte un bel gruzzolo per il comune. D’altronde la scelta di introdurre il ticket è stata dettata proprio dalla crisi economica che ha fatto sì che i contributi agli enti pubblici venissero sempre ridotti. E il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier,nonostante sia un albergatore, non si è sottratto dal suo dovere, per il bene pubblico.

D’altronde gli euro incassati dovranno essere rinvestiti in servizi per il turismo, essendo il ticket una tassa definita specificamente di scopo. Proprio di questo si parlerà venerdì prossimo nel corso del consiglio comunale che si svolgerà presso la sala stampa dell’auditorium Oscar Niemeyer. Nel corso del parlamentino cittadino, infatti, si discuterà della variazione di assestamento generale del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2012, oltre che dell’approvazione del rendiconto di gestione dell’anno 2011, dell’esame e dell’approvazione del regolamento di Polizia municipale e dell’approvazione dell’atto costitutivo del Consorzio ambito S3 del Piano sociale di Zona. Al centro dell’attenzione ci sarà naturalmente il buon andamento della tassa di soggiorno che ha permesso all’amministrazione comunale di Ravello di incassa finora circa 200mila euro.

Gaetano de Stefano

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