Fumata nera al Mercato Chiesta la testa di Paolillo

Salta di nuovo il Cda che avrebbe dovuto mettere in liquidazione il Consorzio Il consigliere Cicalese contro il presidente. Spuntano pagamenti ed incarichi

«È necessario che Vincenzo Paolillo presenti in maniera irrevocabile le dimissioni, quale dignitosa presa d’atto dell’ingovernabilità per la mancanza dei numeri e della fiducia del Cda». Il Comune di Nocera Inferiore, con il suo delegato all’interno del mercato ortofrutticolo, Francesco Cicalese, attacca frontalmente Paolillo, uomo di fiducia all’interno della struttura del primo cittadino di Pagani Salvatore Bottone. La dura presa di posizione arriva dopo l’ennesimo Cda saltato sulla messa in liquidazione del Consorzio come da tempo già stabilito dai Comuni di Pagani, Nocera Inferiore e Regione.

«Dopo tre consigli a vuoto e un bilancio non ancora approvato, Paolillo non può che prendere atto della sua incapacità a non saper gestire il Consorzio. Comprendo le difficoltà di Paolillo nel dimettersi, quindi cerchiamo noi come Comune di Nocera a suggerire questa scelta che possa assicurare la liberazione dell’Ente».

Il procedimento di messa in liquidazione, secondo indiscrezioni, non sarebbe stato ancora avviato per una serie di problemi politici all’interno della maggioranza Bottone. Infatti, alcuni membri del Cda che fanno capo al sindaco di Pagani non sarebbero disposti a cedere il proprio posto in consiglio per favorire la creazione di una nuova società .

È un fiume in piena Cicalese che afferma come, negli ultimi giorni, sono arrivate al mercato fatture di quasi 180 mila euro per consulenze legali . «Tra queste ce n’è una di 54mila euro in favore dell’attuale moglie del responsabile legale dell’Ente, l’avvocato Enzo Vairo, a sua volta incaricato dal presidente Paolillo per altri procedimenti legali. Una procedura questa su cui bisognerebbe fare chiarezza. Inoltre il delegato del Comune di Pagani, Francesco Ingenito, risulta essere debitore nei confronti dell’Ente in qualità di persona fisica. E sembra che in passato abbia percepito compensi non dovuti in quanto mai stabiliti o ratificati in assemblea unico organismo deputato a farlo. C’è bisogno che si procedi con la messa in liquidazione e alla nomina di un liquidatore di alto profilo che sappia gestire in tempi brevi il processo di liquidazione con la contemporanea creazione di una nuova società paritaria tra i due comuni».

È dell’ultima ora l’ennesima tegola sulla testa del presidente Paolillo , un’ipotetica assunzione seguita da un licenziamento verbale ha determinato una denuncia nei confronti del consorzio che dovrà difendersi davanti al Tribunale del Lavoro. Sulla stessa linea di Cicalese anche il sindaco Manlio Torquato che ha sostenuto la richiesta di dimissioni di Paolillo.

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