Frida finisce in una tesi di laurea

La tesi di una cavese sull’associazione che assiste le donne vittime di violenza

Nero su bianco le battaglie e le iniziative contro gli stupri e le aggressioni a sfondo sessuale: in una tesi di laurea l’associazione Frida e il suo costante impegno per le donne. L’ha presentata all’università di Salerno, alla seduta conclusiva del percorso universitario in scienze pedagogiche, Francesca De Rosa, studentessa cavese che ha messo al centro del proprio lavoro l’associazione presieduta da Alfonsina De Filippis, che solo nel 2014 ha assistito 40 donne maltrattate, non solo di Cava de’ Tirreni.

La tesi si intitola “Politiche e servizi sociali contro la violenza di genere-L’esperienza di Cava de’ Tirreni” e Francesca l’ha incentrata sulle risposte di alcune delle donne assistite da Frida, a un questionario sul livello dell’attenzione ricevuta dall’associazione. Attraverso le interviste, la neo dottoressa ha analizzato le storie di donne con contesti familiari fatti di violenze e maltrattamenti. Francesca De Rosa non ha difficoltà ad ammettere che questo lavoro le ha lasciato dentro tracce profonde. «È stata un’esperienza indimenticabile - sostiene - e di questo ringrazio Frida, la sua presidente e soprattutto la professoressa Truda, che mi ha stimolato a lavorare su questi temi. Tutto ciò mi ha arricchito umanamente e professionalmente, permettendomi di venire in contatto con una rete di solidarietà fatta di coraggio e tanta umanità al fianco di chi è in difficoltà. Il messaggio mi è apparso molto chiaro: denunciare, parlare, confidarsi, lottare e non arrendersi mai, avere fiducia nei centri che accolgono e seguono le donne che hanno subìto violenza».

Dalla tesi emerge anche il giudizio positivo su tutte le operatrici dell’associazione: è anche grazie alle loro professionalità, disponibilità ed l’empatia, se tutte le donne assistite sono rimaste in contatto con l’associazione e molte di loro hanno trovato la forza di parlare della loro esperienza con amiche e parenti.

Soddisfatta e orgogliosa Alfonsina De Filippis: «È la seconda volta che una tesi di laurea ha per riferimento Frida - afferma il presidente - la prima volta fu due anni fa, alla facoltà di Psicologia dell’università “Federico II” di Napoli. La nostra associazione si fonda sul volontariato puro, non abbiamo mai ricevuto aiuti istituzionali ma solo sostegno da parte dei numerosi amici che sono sparsi in tutta Italia. La tesi di Francesca ha messo in risalto i nostri operatori e la passione che ci fa andare avanti in una città che non ci ama e ci ignora».(a. f.)

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