alta velocità

“Freccia rossa”, Inverso all’attacco

«Niente fermate in città, la Francese chieda un incontro a De Luca»

Alta velocità a Battipaglia: Vincenzo Inverso bacchetta Cecilia Francese. «Perché la sindaca non ufficializza un incontro istituzionale con Vincenzo De Luca?», chiede il coordinatore provinciale di Centristi per l’Italia. Nei giorni scorsi, la giunta regionale della Campania, guidata proprio da De Luca, ha approvato un piano per portare l’alta velocità fino al Cilento. Il progetto prevede soltanto due fermate intermedie tra Salerno e Sapri: si tratta di Agropoli e di Vallo Della Lucania. Non è stata presa in considerazione la stazione di Battipaglia. «Non mi risulta che la sindaca Francese abbia incontrato De Luca per chiedere di prevedere anche una fermata a Battipaglia in questa richiesta, e mi auguro che lo faccia oppure che s’attivi quanto prima per garantire che l'alta velocità possa far tappa nella nostra città», dice l’ex candidato sindaco. Inverso aggiunge che «non va lasciato nulla d’intentato per un servizio che non è più rinviabile e che non può essere negato all'intero territorio della Piana del Sele».
E conclude: «a Battipaglia servono opere, servizi e progetti straordinari, perché col semplice ordinario si tira a campare e la città muore definitivamente».
Era il 24 gennaio del 2017 quando a Palazzo di Città fu recapitata una nota firmata da Alberto Scattone, del management di Trenitalia. Un triplice rifiuto, riguardante i Frecciarossa, i Frecciabianca e il potenziamento degli Intercity, sbattuto in faccia all’amministrazione, che mirava a beneficiare del prolungamento su Potenza/Taranto di una coppia di treni che percorrono la tratta tra Milano e Salerno.