il maltempo

Frazioni allagate Paura alla Petrellosa per automobilista

Fiamme e poi il diluvio, l’altro giorno a Cava. Molteplici gli interventi della locale protezione civile e dei volontari del gruppo comunale, coordinati da Francesco Loffredo e Felice Sorrentino,...

Fiamme e poi il diluvio, l’altro giorno a Cava. Molteplici gli interventi della locale protezione civile e dei volontari del gruppo comunale, coordinati da Francesco Loffredo e Felice Sorrentino, diretti dal comandante della polizia locale, Licia Cristiano.

Alle 15 fiamme in un canneto nella scarpata sottostante via Leonardo Angeloni. L’allarme è stato lanciato dal vicesindaco con delega alla protezione civile, Alfonso Carleo, che nel corso di un sopralluogo si è accorto delle fiamme, di chiara matrice dolosa. Immediato l’intervento di un mezzo della protezione civile e dei volontari che dopo mezz’ora di lavoro hanno sedato le fiamme, effettuando anche contestuali opere di bonifica.

Dopo circa due ore, in città c’è stato un autentico diluvio con il centralino della sala operativa di Santa Lucia che è andato in tilt. Il primo intervento si è avuto a Sant’Anna, sulla provinciale, all’altezza di località Santa Rosa. Le forti piogge hanno fatto allagare la sede stradale. La protezione civile ha lavorato con idrovore, provvedendo anche a disostruire le bocche di lupo da fogliame e materiale di risulta che impedivano il corretto deflusso delle acque. Analogo intervento è stato posto in essere verso le 19 nella centralissima via Tommaso Cuomo. Qui i tombini otturati, insieme al piano scosceso di piazza Abbro, hanno fatto sì che l’acqua raggiungesse gli accessi degli esercizi commerciali. Dopo circa un quarto d’ora, i volontari hanno liberato i tombini e le griglie, consentendo che la situazione ritornasse alla normalità, rendendo più agevole anche la circolazione stradale.

Prima la grandinata poi un autentico nubifragio hanno dunque creato allagamenti in molte zone del centro e della periferia. La frazione Sant’Anna è stata sicuramente quella più colpita dalla furia degli elementi, con la località Santa Rosa rimasta praticamente immersa nell’acqua. Ma il peggio si è temuto in località Petrellosa, dove nel momento del nubifragio un’autovettura è finita fuori strada spinta dalla potenza dell’acqua che ha fatto perdere il controllo del mezzo all’automobilista: fortunatamente la situazione non è degenerata e per il conducente dell’auto non ci sono stati particolari problemi, è riuscito a mettersi in salvo.

Dopo l’acquazzone, i volontari della protezione civile hanno comunque effettuato un accurato pattugliamento sul territorio per verificare se, soprattutto sulle frazioni e nelle zone alte della città, si fossero verificati problemi legati all’ostruzione dei tombini. Con il passare delle ore, comunque, la situazione è tornata alla normalità, qualche residuo intervento si è reso necessario per svuotare dall’acqua qualche cantina e per rimuovere resti di alberi e fogliame in alcuni punti cittadini particolarmente colpiti dall’acqua. Con l’arrivo della sera, Cava de’ Tirreni ha quindi ripreso l’aspetto abituale e il nubifragio è rimasto solo un ricordo.(a.f. e v.l.)

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