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Frattura nell’Udc, Cobellis sta mediando

NOCERA SUPERIORE. È un problema di dialogo tra il gruppo consiliare centrista e il partito madre Udc. Ad inserirsi nel dibattito, nato dalle incomprensioni tra una parte dell’amministrazione...

NOCERA SUPERIORE. È un problema di dialogo tra il gruppo consiliare centrista e il partito madre Udc.

Ad inserirsi nel dibattito, nato dalle incomprensioni tra una parte dell’amministrazione Montalbano e il partito di riferimento “Unione di Centro”, è Luigi Cobellis, consigliere regionale. «Penso che il problema risieda nel fatto che dialogano troppo poco o hanno rinunciato a dialogare», dice Cobellis. La questione sulla tensione tra i consiglieri di Centro (Matteo Bove, Mario Iannone, Vincenzo Laudato, Francesco Palmieri ed Enrico Bisogno) e il partito Udc guidato dal presidente Alfonso Petrosino e dal segretario Pasquale Villani, è risaputa.

Cobellis preferisce non sbilanciarsi molto e non parla di “staccare la spina” al governo cittadino, tuttavia augura un continuo senso di responsabilità. «La mia raccomandazione è sempre quella del confronto. Solo con il confronto infatti si risolvono le incomprensioni. Quello che si è venuto a creare tra i consiglieri comunali di Nocera Superiore e il loro partito di riferimento, l’Udc, è un problema di rapporti ed è inutile mandarsi segnali di fuoco». A quanto pare, potrebbe fare da mediatore tra le parti, Giovanni Russo. E a proposito di un ritorno delle forze politiche di centro nel dibattito nazionale Cobellis mette in risalto la possibilità di poter instaurare un maggiore equilibrio, anche nelle piccole realtà cittadine come Nocera Superiore, proprio grazie ai centristi.

«L’equilibrio è il compito che dobbiamo assumerci e noi dell’Udc dobbiamo dare il buon esempio. Dobbiamo essere protagonisti anche nelle piccole realtà accompagnando questo processo di cambiamento».

Davide Speranza

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