Fratelli d’Italia Tesseramento e congresso entro dicembre

Archiviate le elezioni politiche e la tornata amministrativa, Fratelli d’Italia si concentra sull’organizzazione. Un’attività che agli ex An fuoriusciti dal Pdl è consona. Non a caso, grazie a questa loro capacità, acquisita in anni di militanza, prima nel Msi e poi in Alleanza nazionale, benché non avessero la stessa forza elettorale di Forza Italia, in provincia di Salerno in questi anni sono riusciti ad imporsi nel Pdl e nelle istituzioni. Con la conquista della Provincia hanno occupato, in poco tempo, enti, società, consorzi, fondazioni. Di recente anche l’Azienda sanitaria locale. La stessa Provincia è stata trasformata in un ente di “formazione amministrativa” per appartenenti alla cordata del leader Edmondo Cirielli, il quale non ha lesinato un assessorato o un incarico di consigliere politico ai tanti che lo hanno sostenuto prima alla conquista di Palazzo Sant’Agostino e successivamente alle recenti elezioni politiche.

Il risultato di Fratelli d’Italia in provincia di Salerno è stato più che lusinghiero (7,10% alla Camera dei deputati e 7,21% al Senato), se rapportato a quello nazionale della neonata formazione di destra, ma non è direttamente proporzionale alla mole di potere che hanno detenuto e ancora detengono gli uomini di Cirielli in provincia di Salerno. Questa considerazione, insieme alla contrapposizione con il Pdl alle comunali, porta a ritenere che nel centrodestra in provincia stia per iniziare una nuova fase dagli esiti ancora incerti. Con la differenza, rispetto al passato, che gli elettori hanno potuto valutare la destra nel governo locale. E’ in questo contesto, dunque, che si inserisce l’iniziativa di dar vita in ciascuno dei 158 comuni della provincia ai comitati fondativi di Fratelli d’Italia e alla campagna di tesseramento. Il tutto culminerà, entro la fine dell’anno, nel congresso provinciale. (g.g.)

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