L'ANNIVERSARIO

Fratelli Casola, da 40 anni coccole e professionalità

A Salerno festa ed omaggi con la magia delle forbici di Fabio e Sergio

SALERNO - A Salerno festa ed omaggi con la magia delle forbici di Fabio e Sergio Da quarant’anni sorriso, disponibilità, professionalità e coccole sono gli ingredienti serviti nel Salone di via Belisario Corenzio a Pastena che ieri ed oggi ospita un evento per celebrare il quasi mezzo secolo di attività. “È qua..ranta la festa “ il nome dato all’iniziativa che prevede omaggi, sconti, musica, foto, brindisi come in un party perché Sergio e Fabio questo traguardo vogliono tagliarlo tenendo le mani sulle forbici come sono abituati a fare tutti i giorni, condividendo cioè il passaggio con le loro clienti. “Quarant’anni in questo settore significa averne attraversato la storia e la trasformazione, sono cambiate tecniche e modalità di approccio alla clientela ma la nostra forza è stata stabilire dei riferimenti costanti- spiegano oggi i due fratelli accogliendo con un arco di rose e orchidee le clienti- non sentirsi mai troppo bravi, mai perfetti ma sempre orgogliosi di quanto realizzato, di ogni metro quadrato conquistato per allargare gli spazi dal primo locale al Salone di oggi”.

I Casola ( Sergio è stato anche presidente di Cna Salerno, membro di giunta camerale ed oggi è presidente regionale degli acconciatori in Cna) hanno rappresentato per il settore anche una fucina per giovani talenti che, formatisi da apprendisti, hanno poi spiccato il volo con le proprie ali. Quarant’anni dopo sono in tanti a dire grazie ai fratelli Casola per i bei momenti condivisi. Ed i Casola a chi dicono grazie quarant’anni dopo la prima piega? “La risposta immediata che ci viene in mente è famiglia - dicono Sergio e Fabio Casola - se in tutti questi anni siamo riusciti a restare uniti nonostante le nostre diverse personalità è perché alle nostre spalle c’è stato un uomo che ci ha tramandato il rispetto per il lavoro, per i legami che crei con le persone, ci ha insegnato che nulla si ottiene senza sforzo ma che il sacrificio diventa un dettaglio quando ottieni ciò per cui hai combattuto e che il rispetto per il proprio lavoro rende nobili". E l’emozione è forte quando brindando a questi primi quarant’anni tutti pensano alla stessa frase che papà Mimi amava ripetere a figli e nipoti e che per i due fratelli è diventato un motto ed uno stile nell’offerta professionale e per i clienti del Salone oggi anche il miglior augurio: “Ciò che il tuo cuore desidera”.