il nuovo commissariato
Francese: «La scelta per noi è obbligata»
«Rischiavamo di perdere la caserma della Polizia di Stato». Cecilia Francese replica all’ispettore Vincenzo Battipaglia, rappresentante del Silp, il Sindacato dei lavoratori di polizia della Cgil,...
«Rischiavamo di perdere la caserma della Polizia di Stato». Cecilia Francese replica all’ispettore Vincenzo Battipaglia, rappresentante del Silp, il Sindacato dei lavoratori di polizia della Cgil, che ieri, dalle pagine de “la Città”, aveva manifestato le perplessità dei poliziotti in merito alla realizzazione del nuovo commissariato di pubblica sicurezza tra via Gonzaga e via Volturno e i timori di dover fare i conti con l’ennesima incompiuta.
Da Palazzo di Città, in riferimento alle considerazioni dell’ispettore, si parla di «polemiche scatenate ad arte», e si bollano così tutte le considerazioni espresse all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale della delibera di cessione gratuita di 375 metri quadrati alle spalle del rudere di via Gonzaga, che sarà abbattuto per far posto al nuovo commissariato. «Abbiamo provato tutte le soluzioni - afferma la sindaca Francese, facendo riferimento ai tentativi di dirottare l’opera sui terreni ex Ersac - ma non c’è stata possibilità di cambiare la sede del progetto». Parla d’un «ministero dell’interno irremovibile» e aggiunge che «la caserma andava fatta in quella sede altrimenti si sarebbero persi i fondi assegnati». Ricorda che «la commissione consiliare presieduta dal consigliere Alfonso Baldi s’era impegnata per un confronto con i vertici della Polizia di Stato e del ministero» e punta il dito contro la minoranza consiliare: «A quei confronti - dice la Francese - era stata invitata anche l’opposizione che, invece, ha preferito non partecipare».
E conclude: «Non vedo quale polemica oggi si voglia innescare su un provvedimento che in qualche modo è obbligato, visto che l’alternativa concreta era quella di correre il rischio di perdere la caserma della Polizia di Stato a vantaggio di altri comuni del circondario».(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Da Palazzo di Città, in riferimento alle considerazioni dell’ispettore, si parla di «polemiche scatenate ad arte», e si bollano così tutte le considerazioni espresse all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale della delibera di cessione gratuita di 375 metri quadrati alle spalle del rudere di via Gonzaga, che sarà abbattuto per far posto al nuovo commissariato. «Abbiamo provato tutte le soluzioni - afferma la sindaca Francese, facendo riferimento ai tentativi di dirottare l’opera sui terreni ex Ersac - ma non c’è stata possibilità di cambiare la sede del progetto». Parla d’un «ministero dell’interno irremovibile» e aggiunge che «la caserma andava fatta in quella sede altrimenti si sarebbero persi i fondi assegnati». Ricorda che «la commissione consiliare presieduta dal consigliere Alfonso Baldi s’era impegnata per un confronto con i vertici della Polizia di Stato e del ministero» e punta il dito contro la minoranza consiliare: «A quei confronti - dice la Francese - era stata invitata anche l’opposizione che, invece, ha preferito non partecipare».
E conclude: «Non vedo quale polemica oggi si voglia innescare su un provvedimento che in qualche modo è obbligato, visto che l’alternativa concreta era quella di correre il rischio di perdere la caserma della Polizia di Stato a vantaggio di altri comuni del circondario».(c. l.)
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