IL FATTO

Frana sulla Costiera, il sindaco di Corbara: «Isolati e dimenticati da tutti»

Pietro Pentangelo: «Soltanto i crolli a Maiori hanno fatto comprendere l’importanza della strada»

CORBARA - Un attacco frontale per difendere un «territorio dimenticato», tornato alla ribalta soltanto dopo la frana di Maiori che - di fatto - ha isolato la Costiera Amalfitana. Ne ha per tutti Pietro Pentangelo: il sindaco di Corbara sfoga la sua rabbia per i mancati interventi dopo lo smottamento, verificatosi lo scorso 2 novembre, lungo la strada provinciale 2, nel territorio del Comune che collega l'Agro con la Costa Diva, da allora aperta soltanto a senso alternato di marcia. L’arteria, dopo i crolli avvenuti in località Capo d’Orso, è diventata fondamentale per ripristinare le minime condizioni di viabilità in uno snodo focale della provincia. Un j’accuse durissimo che, adesso, spinge Pentangelo a “minacciare” e ipotizzare misure estreme, più stringenti di quella già attuata che prevede il divieto totale di transito ai mezzi pesanti: «Ho avuto la certezza che esistono frane di serie A e di serie B», la premessa del primo cittadino. «A Corbara, un mese e mezzo fa, c’è stata una frana consistente, a poche centinaia di metri dal centro abitato. Ma siamo stati letteralmente ignorati dalle istituzioni».

Luisa Trezza

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI