Fosso Imperatore, il sindacato si schiera con cittadini e sindaci

SAN VALENTINO TORIO. «Sulla vicenda di Fosso Imperatore gli imprenditori del settore agroalimentare non possono più fare scena muta. Lavoro e ambiente devono essere tutelati allo stesso modo. Questa è la politica sindacale che portiamo avanti da anni». Così Ciro Marino, segretario generale della Uila Uil Salerno, chiede ai titolari delle aziende del comparto di fare squadra contro i veleni sversati nel corso d’acqua che divide le comunità di Nocera Inferiore e San Valentino Torio e si schiera con i sindaci delle due città.
«Bisogna finirla con i proclami, i protocolli d’intesa e i buoni propositi: la realtà parla di un ambiente martoriato, che va ancora di più a peggiorare la situazione di un Sarno che resta il fiume più inquinato d’Italia. Come sindacato abbiamo il dovere di tutelare i posti di lavoro, senza però dimenticare che l’ambiente che ci circonda merita lo stesso trattamento. Come si può tutelare il lavoro prescindendo dall’inquinamento. Ecco perché alle associazioni datoriali propongo ancora un sistema di premialità, che dia meriti a chi realizza un prodotto di eccellenza rispettando la filiera dal lavoro all’ambiente. Di fronte a questo scempio non si può più rimanere in silenzio. Dobbiamo sostenere sindaci e cittadini».(d. g.)
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