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Forza Nuova in piazza con il leader Fiore

SALERNO. Roberto Fiore approda oggi a Salerno. Il segretario nazionale di Forza Nuova terrà un comizio in piazza Salvatore Valitutti, meglio nota come la “piazza del trincerone”. In movimento da...

SALERNO. Roberto Fiore approda oggi a Salerno. Il segretario nazionale di Forza Nuova terrà un comizio in piazza Salvatore Valitutti, meglio nota come la “piazza del trincerone”. In movimento da giorni la pubblicizzazione dell’evento anche con appelli su facebook: “Chiunque voglia sostenere Forza Nuova-Italia agli Italiani e la sua lotta nazionalpatriottica sia presente al suddetto comizio in supporto al nostro condottiero. Un’ondata di cuori legionari per salvare la Patria dai suoi eterni nemici”.
Termini che hanno lasciato interdetti non pochi in città. Non ci sono avvisaglie di problemi con gruppi di anarchici e di estrema sinistra. Il post su facebook ha ricevuto, fino a ieri sera, una trentina di “mi piace” e una ventina di condivisioni. Numeri che lasciano presagire una partecipazione contenuta. Del resto, in particolare negli ultimi anni, Salerno ha espresso pochi consensi a formazioni di destra estrema, anche se molti ricordano i comizi di Giorgio Almirante che concludeva spesso in città la sua campagna elettorale.
«Sarà un comizio elettorale durante il quale proporremo il nostro programma di ricostruzione nazionale dell’Italia – afferma Mario Pucciarelli, segretario provinciale di Salerno di Forza Nuova e candidato alla Camera, nel listino proporzionale. Innanzitutto, lotta all’immigrazione, la difesa della famiglia e una politica di rilancio demografico, la sovranità monetaria. Uscita dall’Europa e rilancio delle imprese italiane con il sistema del compra italiano. E poi, il rilancio della nostra agricoltura. Per la provincia di Salerno, è necessaria una task force per l’occupazione come del resto per tutto il Mezzogiorno».
Mario Pucciarelli, poi, relativamente ai «nemici» citati nell’invito a partecipare al comizio di Fiore sostiene: «Ci riferiamo ai poteri forti, al sistema bancario e non a chi politicamente pensano diversamente. Non è sicuramente un invito per scatenare un clima di ostilità».
Salvatore De Napoli
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