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Forum dei giovani, guerra sui criteri per le elezioni

ANGRI. Ancora critiche sul Forum dei Giovani. L’affondo duro parte da cinque consiglieri del Forum dei giovani di Angri, Nicola Fattoruso, Gianfranco Iozzino, Costantino D’Angelo, Giulio De Vivo e...

ANGRI. Ancora critiche sul Forum dei Giovani. L’affondo duro parte da cinque consiglieri del Forum dei giovani di Angri, Nicola Fattoruso, Gianfranco Iozzino, Costantino D’Angelo, Giulio De Vivo e Francesco Ferraioli, che hanno chiesto lo scioglimento del consiglio del Forum, nonché la convocazione delle nuove elezioni per il rinnovo del consiglio per il mese di settembre.

Tra i motivi, evidenziati dai citati consiglieri in una nota, spiccano: il «quasi totale immobilismo dell’organo nell’ultimo anno, con assenza di attività che promuovono lo sviluppo, la formazione e l’inserimento nel tessuto socio-culturale dei giovani angresi», e la «mancata convocazione dell’assemblea dei soci del Forum per discutere sullo stato dei lavori dell’organo stesso, sui punti programmatici e su eventuali proposte mosse dalla stessa, nonostante numerose sollecitazioni di una parte dei consiglieri, di associazioni giovanili e dei soci». Fattoruso, Iozzino, D’Angelo, De Vivo e Ferraioli, inoltre, pongono anche l’accento sulle numerose assenze dei consiglieri del Forum. «Abbiamo consegnato anche le nostre dimissioni irrevocabili da consiglieri del Forum , -concludono- essendoci resi conto che questo modus operandi non permette di realizzare i principi costitutivi e fondanti del Forum stesso, pensando che solo nuove elezioni del consiglio del Forum possano ridare nuova linfa a questo importante organo di partecipazione giovanile».

Critiche non condivise dall’assessore alle politiche sociali, familiari, giovanili e pari opportunità, Anna Maria Russo, che in vista del rinnovo delle elezioni del presidente del Forum, ha dichiarato: «Sono soddisfatta che siamo riusciti, con molti sforzi, a far partire il Forum dei giovani. Per quanto mi riguarda, sono vicina alle esigenze di questi giovani e sarò lieta di accogliere e supportare le richieste che faranno per il bene della comunità».

Maria Paola Iovino

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