Forgiato alla scuola scultorea di Fiesole

Andrea Ferrucci, scultore (Fiesole, 1465 – Firenze, 1526). Nativo di Fiesole, si formò presso Francesco di Simone Ferrucci, cugino del padre. Fu presente a Napoli nel 1487, dove fu chiamato dall’archi...

Andrea Ferrucci, scultore (Fiesole, 1465 – Firenze, 1526). Nativo di Fiesole, si formò presso Francesco di Simone Ferrucci, cugino del padre. Fu presente a Napoli nel 1487, dove fu chiamato dall’architetto Antonio di Giorgio Marchese da Settignano. E’ ricordato nelle celebri “Vite” del Vasari come scultore dotato, anche «senza saper punto disegnare in carta», cioè bravo nello scolpire anche senza l’assorbimento dei fondamenti del disegno. Ferrucci fu più volte presente a Napoli agli inizi del sec. XVI, nel 1507. Lavorò anche a Monte Sant’Angelo in Puglia. Esercitò certamente un grande influsso sullo stile scultoreo di Girolamo Santacroce e Giovanni da Nola. Ritornò poi a Firenze e in S. Maria Novella realizzò la colossale statua di Sant’Andrea e il busto di Marsilio Ficino. Divenne capomastro dell’Opera del Duomo fiorentino. Sicuramente continuarono i rapporti con il Sud ed è possibile ipotizzare anche che il tabernacolo di Postiglione sia opera fiorentina inviata al Sud e collocata in loco da altre maestranze o che sia opera realizzata da altro scultore, vicinissimo ai modi del Ferrucci e del Santacroce.