IL FATTO

Forestali dell’Irno Protesta a Napoli

Scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine. Tavella attacca: «Atteggiamento vergognoso»

Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine nel corso dello sciopero generale che si è tenuto a Napoli davanti alla sede della Regione Campania. Più di 500 forestali tra cui i cento della "Irno Solofrana", sin dalle prime ore del mattino, hanno preso d'assedio Palazzo Santa Lucia per ottenere un incontro col governatore Stefano Caldoro e l'assessore regionale alla forestazione Daniela Nugnes. Hanno atteso a lungo senza ricevere alcuna risposta, come già accaduto in altre occasioni. I lavoratori si sono dichiarati pronti a continuare la loro protesta a oltranza e hanno già comunicato la loro presenza domani e se necessario anche dopodomani. «In una città che sopporta tutto, anche di essere ostaggio di sparuti professionisti della disoccupazione, si fermano dirigenti sindacali e lavoratori e si conducono in Questura solo perché difendono padri di famiglia che non percepiscono lo stipendio da 17 mesi» . Così Franco Tavella, segretario generale Cgil Campania, commenta i fermi attuati dalle Forze dell’Ordine ai danni di alcuni dirigenti sindacali e lavoratori che, questa mattina, presidiavano le strade antistanti via Acton per protestare nei confronti della Regione Campania per i ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori idraulico forestali. «E’ una vera e propria vergogna – continua Tavella - questa inaudita fermezza sinora l’abbiamo registrata solo nei confronti dei dirigenti sindacali e mai verso gruppetti di professionisti della disoccupazione. Se è questo il metodo per gestire l’ordine pubblico, il Ministro, le Forze dell’Ordine e il Questore se ne dovranno assumere fino in fondo le responsabilità».