camera di commercio

Fondo di garanzia per le imprese

Disponibili risorse comunitarie e nazionali per ricerca e innovazione

Si è tenuto ieri alla Camera di Commercio l’appuntamento salernitano del ciclo d’incontri che il Ministero dello sviluppo economico ha organizzato in Campania, Puglia, Sicilia e Calabria per promuovere le opportunità d’accesso e le modalità di intervento del Fondo di garanzia, un intervento pubblico di garanzia sul credito alle piccole e medie imprese delle cosiddette “regioni dell’area della convergenza”. Il Pon Ricerca e competitività 2007- 2013 mette a disposizione risorse comunitarie e nazionali per una cifra complessiva che supera i sei milioni di euro al fine di sostenere piccole e medie imprese in interventi di ricerca e innovazione che mirino a promuovere la crescita dell’economia delle regioni del Sud per avvicinarle ai valori medi di sviluppo dei paesi dell’Ue. «L’intento è di aiutare le imprese a essere più competitive e a rafforzare il loro posizionamento sul mercato nazionale ed estero», ha spiegato Lilia Rossi, dirigente del Mise. Circa il 70 per cento delle risorse è destinato alla realizzazione di azioni a sostegno dei mutamenti strutturali, il 27 per cento allo sviluppo dell’innovazione mentre la restante parte è indirizzata ad assicurare la realizzazione di attività di integrazione tra azioni nazionali e regionali ed all’attuazione/ accompagnamento del Pon stesso. «La novità è che sono ammissibili tutte le tipologie di operazione finanziaria purchè siano finalizzate all’attività d’impresa- ha detto Rosaria Fanfoni di Mcc- basta essere un’azienda sana e non appartenere a quei settori come l’agricoltura primaria o i trasporti che l’Ue tiene fuori dai finanziamenti per legge». Vista la crisi i tempi dovrebbero anche essere snelli: bastano trenta giorni a decorrere dalla data di richiesta alla banca o al confidi al soggetto gestore del Fondo per ottenere una risposta certa, un’operazione che - ha chiarito la Fanfoni - znon ha costi».

Carmen Incisivo

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