Fondi Ue, la guida va a Giungano

Progetti ambientali “Pass”, spodestato il Comune di Eboli. Palumbo presidente

GIUNGANO. Il Comune di Giungano diventa ente capofila del “Pass”, il Partenariato ambiente e sviluppo sostenibile nato per accedere in maniera diretta ai fondi Ue previsti per questo tipo di interventi. La decisione è stata adottata nei giorni scorsi, spodestando di fatto il comune di Eboli che, fin dalla nascita del Partenariato, era stato indicato quale ente di riferimento.

Alla base di questa scelta ci sarebbero presunte incapacità politiche e specifiche competenze tecniche da parte del Comune ebolitano nel portare avanti il progetto. Da qui la decisione dei partner Pass - i Comuni di Battipaglia, Capaccio, Agropoli, Serre, Altavilla, Albanella, Giungano, Trentinara e Roccadaspide, che avevano sottoscritto un protocollo di intesa con il Presidente della Giunta Regionale della Campania - di rivendicare il cambio del ruolo di capofila.

La preoccupazione dei sindaci era che l’atteggiamento dell’ente di riferimento del Pass potesse pregiudicare concretamente la partecipazione a bandi pubblici e quindi a finanziamenti per i Comuni aderenti. Da qui la decisione di avviare un nuovo ciclo assegnando il ruolo di capofila al sistema territoriale Magna Graecia e per esso al Comune di Giungano.

Al riguardo, il già assessore della giunta ebolitana guidata dal sindaco Martino Melchionda, Vincenzo Consalvo, fautore del Partenariato, si dice dispiaciuto e rammaricato per quanto è accaduto. «Evidentemente - afferma con una punta di sarcasmo - l’ente capofila si deve essere molto impegnato per farsi sottrarre tale importante ruolo che riconosceva ad Eboli una centralità territoriale; con senso di responsabilità, però, aggiungo anche che se questo risultato deve servire per riavviare una programmazione territoriale e proiettare nuovamente l’area vasta che avevamo immaginato con lo strumento del Pass, verso nuovi traguardi, ben venga questa scelta».

Consalvo rivolge i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente del Partenariato, il dottor Franco Palumbo, sindaco di Giungano, e un «sincero ringraziamento a tutti i rappresentanti degli altri Comuni con i quali abbiamo condiviso una splendida iniziativa ed esperienza insieme anche ad alcuni tecnici che hanno supportato l’idea messa in campo. Ricordo, infatti che dopo il modello Pass Piana del Sele-Magna Graecia si sono sviluppati altri Pass da quello di Napoli a quello dei Monti Picentini a quello della Penisola Sorrentina. Significa che avevamo visto giusto».

Antonio Elia

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