Fondi sociali, partenariati con gli Enti
Il programma è indirizzato a cittadini italiani e stranieri in condizioni di marginalità e di bisogno
Partenariati tra Enti pubblici oppure organismi privati per l’acquisizione di fondi a destinazione sociale. È lo scopo che si prefigge il Comune di Scafati con l’innovativo bando pubblicato sul sito istituzionale. Sfruttando l’avviso pubblico Unrra che promuove programmi socio-assistenziali dal budget che “sfiora” i 200.000 euro, è appunto richiesta la creazione di partenariati tra Enti pubblici oppure organismi privati per l’acquisizione di fondi a destinazione sociale.
I programmi sono indirizzati a cittadini italiani e stranieri in possesso di un regolare titolo di permanenza in Italia, che si trovino in condizioni di marginalità sociale ed in stato di bisogno; in particolare si fornirebbero servizi di assistenza in favore di famiglie disagiate ed assistenza domiciliare per anziani e disabili. I soggetti interessati possono costituirsi quali partenariati in un numero non maggiore di 4. Il bando ha come sfondo la direttiva dello scorso 27 marzo del ministero dell’interno, emanata sulla base di un regolamento della presidenza del consiglio dei ministri, regolamento recante disposizioni sulle modalità per il perseguimento dei fini.
Il bando ammette la presentazione delle manifestazioni di interesse sino al 3 settembre previa presentazione di documentazione specifica quale copia dell’atto costitutivo, breve curriculum dell’organismo con specificazione delle esperienze maturate nelle azioni previste dall’avviso ed il quadro economico.
Ilaria Cotarella
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I programmi sono indirizzati a cittadini italiani e stranieri in possesso di un regolare titolo di permanenza in Italia, che si trovino in condizioni di marginalità sociale ed in stato di bisogno; in particolare si fornirebbero servizi di assistenza in favore di famiglie disagiate ed assistenza domiciliare per anziani e disabili. I soggetti interessati possono costituirsi quali partenariati in un numero non maggiore di 4. Il bando ha come sfondo la direttiva dello scorso 27 marzo del ministero dell’interno, emanata sulla base di un regolamento della presidenza del consiglio dei ministri, regolamento recante disposizioni sulle modalità per il perseguimento dei fini.
Il bando ammette la presentazione delle manifestazioni di interesse sino al 3 settembre previa presentazione di documentazione specifica quale copia dell’atto costitutivo, breve curriculum dell’organismo con specificazione delle esperienze maturate nelle azioni previste dall’avviso ed il quadro economico.
Ilaria Cotarella
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