Fondi destinati alle famiglie sotto sfratto

NOCERA SUPERIORE. Prorogato il bando-censimento per l’individuazione dei soggetti in condizioni di morosità incolpevole. La delibera di Giunta arrivata il 5 gennaio prevede adesso una scadenza fissata per il 20 gennaio.

L’atto servirà ad individuare un bacino quanto più ampio e reale della condizione di morosità per i potenziali sfrattati a Nocera Superiore. Già poco più di un mese fa, l’assessore alle politiche sociali, Maria Stefania Riso, aveva salutato con soddisfazione l’iniziativa dell’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Maria Cuofano, in seguito alla quale Palazzo di Città si apprestava a stillare un censimento su cittadini in difficoltà.

«Stiamo valutando di poter destinare all’emergenza sfratti un piccolo fondo stabilito dalla legge 431 per i canoni di locazione – aveva spiegato l’assessore Riso – 20 milioni di euro, da destinare ai comuni ad alta densità abitativa, tra cui anche Nocera Superiore». La morosità incolpevole è un fondo introdotto dal governo che va a sanare i debiti di coloro che hanno sfratti esecutivi dovuti ad una serie di disagi. Con questo procedimento, nonostante lo sfratto esecutivo, lo sfrattato può rimanere nella sua abitazione. Il disagio deve essere temporaneo ed è rigorosamente analizzato dalle istituzioni. Il tempo per realizzare il censimento però era esiguo.

«Abbiamo dovuto prorogare la scadenza del bando. Ci stiamo muovendo autonomamente sul censimento. Per adesso la nostra è una finalità conoscitiva per poter calibrare la richiesta alla Regione. Non ci sono scadenze imminenti dai vertici regionali», spiega la Riso. «Vogliamo far arrivare l’informazione a quelle persone che non sanno del bando».

(d. s.)

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