Fondi bloccati Il Comune ora fa causa all’Inail

AGROPOLI. Il Comune di Agropoli proporrà ricorso nei confronti dell’Inail per il mancato pagamento di una quota di finanziamento a cui l’ente era stato ammesso per compiere lavori di adeguamento alle norme di sicurezza, igiene sul lavoro ed abbattimento delle barriere architettoniche nella scuola media “Vairo”. L’ente cilentano, per il progetto, aveva previsto una spesa di 350mila euro, finanziata per 344.219 euro tramite finanziamento Inail, di cui era risultato destinatario, e 5.616,88 euro a carico del comune. Le opere edili ed impiantistiche erano state aggiudicate alla Dervit Spa mentre per gli infissi l’affidataria era risultata la ditta Metalmarano.

Ad un certo punto, nell’ottobre 2012, l’Inail interruppe l’erogazione della quota di finanziamento residua, pari a 91.278,19 euro, contestando «di non aver mai ricevuto la documentazione in cui il comune di Agropoli richiedeva l’erogazione». Secondo il comune ciò «non è conforme alla verità perché la ricevuta di ritorno del 24 febbraio 2011 certifica che l’Inail ha ricevuto la documentazione». E visto «che la mancata erogazione del saldo del finanziamento crea grossa difficoltà a causa delle pressanti richieste dei propri creditori» l'ente ha deciso di ricorrere al Giudice di Pace, per ingiungere all’Inail di pagare senza dilazione la somma residua di finanziamento maggiorata di interessi, rivalutazione e spese di procedura.

Nel contempo il comune retto dal sindaco Franco Alfieri ha ricevuto un decreto ingiuntivo da parte della Total Erg Spa per aver «effettuato ordinativi di benzina per l’ammontare complessivo di 42.967,52 euro che sono stati ricevuti regolarmente dal comune» ma non saldati. Il comune proporrà opposizione.

Andrea Passaro

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