Fondi al teatro Verdi Valiante: «Il pressing in Regione è servito»

Cinque milioni e duecentomila euro che da Napoli volano dritti dritti nelle casse dei teatri più famosi della regione. Tra, questi, ovviamente rientra anche il “nostro” Verdi che beneficerà di una ricca fetta dei fondi regionali stanziati - si parla di circa un milione di euro - riuscendo così a garantire la qualità del suo cartellone, apprezzato ben oltre i confini di provincia e regione. Nonostante costi caro. Molto caro.

Questa, infatti, la “buona novella” che giunge da Palazzo Santa Lucia: la Regione ha, infatti, deciso di riservare l’ingente somma alla programmazione dei teatri della Campania più accorsati e dalla qualità indiscussa. Decisione, questa, che è stata senza dubbio spinta dalle rimostranze - riguardo una consolidata indifferenza dell’ente verso tutto ciò che sta al di fuori del perimetro napoletano - arrivare in giunta dai consiglieri regionali del nostro territorio. Primo fra tutti Gianfranco Valiante che ora che un bel po’ di soldini stanno per arrivare finalmente a Salerno, giustamente, esulta: «La determinata azione che abbiamo portato nei mesi scorsi in Regione Campania a sostegno delle politiche culturali del nostro territorio e, segnatamente, della attività del teatro Verdi di Salerno - teatro fra le eccellenze nazionali ma snobbato dalla considerazione regionale - ha dato finalmente i primi frutti», così il consigliere Pd esordisce in una nota diramata ieri. «La giunta regionale - infatti annuncia - ha finanziato risorse per cinque milioni e duecentomila euro in favore di progetti realizzati da teatri storici dei capoluoghi di provincia. È un primo riconoscimento in favore dei tanti sforzi che la nostra comunità, segnatamente l’amministrazione comunale di Salerno, profonde per assicurare ai salernitani eventi culturali di prim’ordine». Inevitabile il ringraziamento all’assessore regionale alla Cultura, Caterina Miraglia che, a detta di Valiante «ha mantenuto l’impegno con noi assunto qualche tempo fa». Già a fine luglio l’assessora aveva anticipato l’arrivo dei soldi: «Abbiamo fatto uno sforzo - disse allora - e, in un momento così delicato sul piano economico, siamo riusciti a dare una particolare attenzione al teatro Verdi di Salerno». La somma precisa di cui sarà destinatario il Massimo cittadino non venne chiarita ma Miraglia precisò: «La si stabilisce attraverso parametri oggettivi definiti dalla legge. Ma credo che il Verdi di Salerno, che non è un ente lirico, che non è un teatro stabile, che non è un teatro di tradizioni, per la valenza delle sue attività, meritava certamente una attenzione particolare».

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