LA SENTENZA

Fonderie Pisano, tutti assolti: niente inquinamento

I giudici comminano solo un’ammenda per la cattiva gestione dei rifiuti

SALERNO - Le Fonderie Pisano smaltirono in modo irregolare solo rifiuti non pericolosi: fanghi ed altri scarti depositati temporaneamente senza indicare i codici Cer (Catalogo europeo rifiuti). È questa la sintesi della sentenza letta ieri dal gup Maria Zambrano del Tribunale di Salerno al termine del giudizio abbreviato che ha condannato i Pisano - Guido, Renato, Ciro ed Ugo - alla pagamento di un’ammenda di 11mila euro per un solo capo di imputazione dei nove contestati, tra l’altro derubricato ad un’ipotesi più lieve rispetto all’originaria contestazione.

Lo stesso gup ha mandato assolti il funzionario regionali Antonio Setaro di Teggiano e l’ingegnere milanese Luca Fossati (difesi rispettivamente dagli avvocati Erminio Cioffi Squitieri, Matteo Pagani e Vera Cantoni, perché il fatto non costituisce reato, dalle accuse di abuso d’ufficio e falsità ideologica in atti pubblici in merito al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alle Fonderie nel 2012. Esclusa dalla responsabilità amministrativa la persona giuridica delle Fonderie Pisano, sempre perché il fatto non sussiste.

Massimiliano Lanzotto

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI