L'INCHIESTA

Fonderie Pisano, dati truccati: personale Arpac a giudizio

In otto, tra dirigenti e impiegati, dovranno affrontare un processo

SALERNO - A processo i tre dirigenti e i cinque impiegati Arpac che avrebbero alterato i risultati delle ispezioni alle fonderie Pisano. A decidere il rinvio a giudizio è stato ieri il gup Renata Sessa. Per gli otto imputati le accuse vanno dal falso ideologico all’abuso d’ufficio. Il processo di primo grado sarà incardinato il prossimo 1 ottobre dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno. Le indagini si riferiscono ai rilievi fatti nell’azienda di Fratte nel corso del 2013. A giudizio sono chiamati Vittorio Di Ruocco, dirigente responsabile dell’area territoriale Arpac dipartimento di Salerno; Gianluca Scoppa, dirigente dell’unità operativa Suoli, rifiuti e siti contaminati; Maria Rosaria Della Rocca, dirigente dell’unità operativa Aria e agenti fisici; gli impiegati Cosimo Maiorino Balducci, Lucio Ferrara , Giancarlo Germano, Rocco Laezza e Gerardo Risolo. Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Michele Tedesco e Carlo Di Ruocco.

Massimiliano Lanzotto