ECONOMIA & AMBIENTE

Fonderie a Buccino: il sindaco blocca l’avvio del trasloco

“Pisano” comunica gli interventi per la delocalizzazione. Ma il primo cittadino dà lo stop: «Serve concessione edilizia»

BUCCINO - Braccio di ferro tra la proprietà delle Fonderie Pisano ed il Comune di Buccino dove l’azienda ora ubicata a Fratte intende insediarsi. «L’elencazione delle opere indicate nella vostra comunicazione e confermate nella relazione tecnica, a parere dello scrivente non si configurano tra quelle previste dalla legge e per le quali è prevista la sola comunicazione, ma necessitano di un tiolo edilizio che deve essere valutato dal Comune, pertanto si ordina alla società Fonderie Pisano di non effettuare l’intervento oggetto di comunicazione. Si comunica inoltre, che il sindaco ha disposto in data 11.3.2021, la sospensione immediata del rilascio di ogni autorizzazione edilizia riguardante la zona industriale ». Risponde così, in una nota con la firma congiunta del sindaco di Buccino, Nicola Parisi , l’ingegnere e responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Buccino, Alfonso Amato, in riferimento alla comunicazione protocollo n.1956 del 31.3.2021 con cui la società Fonderie Pisano & C. spa, ha notificato all’ufficio tecnico del Comune di Buccino, l’inizio dei lavori di manutenzione nel lotto n.22 della zona industriale volceiana.

È proprio nella zona industriale di Buccino infatti, in località Isca, che le storiche fonderie salernitane di proprietà della famiglia Pisano, dovranno insediarsi a breve, lasciando lo stabilimento di Fratte, a Salerno, e delocalizzare impianti e manodopera nel territorio volceiano. Volontà contrastata da rappresentanti istituzionali, cittadini e associazioni ambientaliste Nel dettaglio, secondo quanto si legge nella comunicazione di Palazzo di città ai Pisano, ed inviata in copia al Consorzio Asi Salerno che è gestore degli immobili delle aree industriali del cratere, ai carabinieri di Buccino e alla Polizia Municipale, si tratta di «realizzazione di opere edili e non, necessarie per mettere in sicurezza, al fine della pubblica e privata incolumità, l’insediamento produttivo: taglio della vegetazione, messa in sicurezza di cunicoli, tombini e fossi, messa in sicurezza degli elementi di copertura quali grondaie, pluviali, scossaline, pannelli ecc., e messa in sicurezza delle strutture a solaio come scale, uffici, palazzine ».

Lavori che, secondo la comunicazione della società, verranno effettuati in economia e dai dipendenti in forza ai Pisano, ma per i quali, secondo l’ufficio tecnico di Palazzo di città, è necessario chiedere le autorizzazioni ai fini del rilascio dei permessi edilizi. No dal territorio contro le industrie cosiddette “pesanti” che pende davanti ai giudici del Consiglio di Stato dove Pisano e altre industrie salernitane, affiancate da Confindustria, hanno chiesto ed ottenuto dal Tar, l’annullamento della variante al Puc della zona industriale con la quale nel 2018 il Comune di Buccino ha trasformato l’area industriale in Distretto agro-alimentare Così il sindaco di Buccino ha deciso di emettere un’ordinanza di divieto di rilascio autorizzazioni e permessi edilizi nella zona industriale. Divieto che è stato ribadito anche ai Pisano che dopo aver acquistato il lotto, nella giornata di ieri avevano comunicato l’inizio dei lavori di manutenzione e di opere di edilizia quali sistemazione di scale, balconi, ecc. Per ora, quindi, “porte sbarrate” agli industriali salernitani .

Mariateresa Conte