Ravello

Fondazione, si va verso una modifica dello stauto

Nell’incontro tra il presidente della Regione e il sindaco Di Martino il nodo della mancanza di rappresentanti dell’amministrazione nel nuovo cda

RAVELLO. Il sindaco Salvatore Di Martino, ha incontrato il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Tra i principali temi di discussione, la questione legata alla Fondazione che negli ultimi mesi ha creato frizioni tra il primo cittadino e il presidente Maffettone. Di Martino ha lamentato più volte l’atteggiamento ostruzionistico del massimo rappresentate della Fondazione. In un clima che lo stesso sindaco ha definito di «di calorosa cordialità», si è parlato dei futuri scenari che potrebbero riguardare l’ente che organizza il festival.

«La decisione di De Luca è di procedere a cambiamenti sostanziali dello Statuto, le cui anomalie vedono fuori da ogni logica istituzionale l’attuale amministrazione, socio fondatore, senza propri rappresentanti nel consiglio di amministrazione e nel consiglio di indirizzo. Su questo terreno il governatore già si è adoperato: si andrebbe a un azzeramento di cariche e di nomine che andrà ad evitare la singolare mancanza di rappresentatività dell’ente all’interno della Fondazione Ravello ed evitare le gravi anomalie che si hanno sistematicamente ad ogni cambio di amministrazione».

Ancora: «De Luca non poteva non essere aperto a una siffatta soluzione e rimuovere ostacoli che hanno penalizzato il ruolo della attuale amministrazione». De Luca e Di Martino hanno discusso anche di altre questioni come gli interventi di restauro e di ristrutturazione di Villa Episcopio e del relativo anfiteatro antistante il Duomo: «L’idea rimane quella di creare un unico polo culturale-turistico Villa Episcopio, Villa Rufolo e auditorium Oscar Niemeyer gestito da Regione e Comune in sinergica collaborazione».

Salvatore Serio

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