Fondazione Ravello, il cda nomina De Paoli

Il manager pugliese sarà consulente amministrativo del presidente. Rinviata la scelta del segretario

RAVELLO. Fumata nera al Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Ravello, che si è riunito ieri pomeriggio. Il presidente Domenico De Masi e i membri del Consiglio (Antonio Bottiglieri, Paola Mansi e Paola Servillo) non hanno provveduto alla scelta del nuovo segretario dell’Ente e del direttore di Villa Rufolo, dopo il licenziamento di Secondo Amalfitano, che per anni è stata l’anima della Fondazione. È stato nominato, infatti, solo un consulente amministrativo del presidente , e la scelta è caduta su Giancarlo De Paoli, uomo di fiducia di De Masi, con il quale ha lavorato anche a Ravello per la creazione del corso di alta specializzazione in managment culturale. De Paoli è anche in pole position per ricoprire il ruolo di segretario generale, e quindi l’investitura può esser prodromica per il futuro incarico.

D’altronde all’ordine del giorno era prevista proprio la discussione dell'analisi della condizione di salute dell'Ente sul piano economico-finanziario. Ma non si è andato oltre, ufficialmente per gli impegni del presidente. Tuttavia alla base del rinvio ci sarebbero ragioni di natura giuridica. Perchè Amalfitano ha annunciato battaglia legale. E, perciò, prima di ufficializzare le nuove nomine, si vuole procedere con i piedi di piombo e con moltissima cautela, per non alimentare ulteriori polemiche e, in particolar modo, per non trascinare la Fondazione nelle aule dei tribunali. S’attende, pertanto, il parere dei legali dell’Ente, prima di procedere al definitivo accantonamento di Amalfitano. Difficile, a questo punto, che si possa trovare un accordo, anche a causa della “guerra fredda” che c’è tra De Masi e Amalfitano, ex amici che sono però ai ferri corti. Mettendo la parte le questioni giuridiche e personali, comunque, tra i papabili come direttore di Villa Rufolo, in base alle indiscrezioni, ci sarebbe l’architetto Raffaele Cioffi. Diverso il discorso per il direttore artistico, che dovrà prendere il posto di Stefano Valanzuolo. Il sociologo, infatti, è intenzionato a realizzare ben 4 festival, uno per ogni stagione. E, quindi avrebbe in mente di realizzare un turnover di responsabili. Il primo, comunque, è già stato individuato: ad occuparsi del festival del prossimo inverno sarà Paola Servillo

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