nocera inferiore

Folla commossa all’addio a Gabry

I funerali del titolare del “pubbino”. Il feretro portato fino al locale

NOCERA INFERIORE. “Gabry per sempre con noi” recita uno striscione degli ultras E.A.M affisso di fronte l’abitazione di via Gian Battista Vico. Uno dei tanti messaggi di saluto scritti da chi era cresciuto nel “pubbino” di via Bosco Lucarelli a colpi di porzione di patatine e panini dai nomi bizzarri accompagnati dall’immancabile selezione musicale che lo stesso Gabriele Calce curava.

La stessa musica che lo ha accompagnato fino alle 15.30 di ieri quando partendo dalla piccola chiesa di San Rocco, il feretro è giunto nella centralissima chiesa di Santa Monica. Un ultimo viaggio caratterizzato da una fitta pioggia che però non ha scoraggiato le centinaia di persone accorse a rendere omaggio ad un’autentica istituzione per le città di Pagani e Nocera Inferiore.

Tanti i manifesti di affetto realizzati da amici e dai tanti colleghi ristoratori nocerini che hanno voluto rendere omaggio al 55enne paganese. Centinaia di persone che si sono strette attorno Mary e Giacomo, rispettivamente unica figlia e padre di Gabriele, sorretti da parenti e amici in questi difficili giorni. Pochi i mazzi di fiori portati alle esequie così come richiesto dai familiari e più volte dallo stesso Gabriele che sorridendo con qualche amico ipotizzava su una giornata come quella passata ieri.

Fuori dalla chiesa sui volti segnati dal dolore e dalla tristezza, molti continuavano a chiedersi i motivi che hanno portato Gabriele ad un gesto così estremo. Domande a cui è molto difficile dare risposta. Alla fine della funzione religiosa, gli amici di Mary hanno preso la bara in spalla e l’hanno trasportata fino alle porte di entrata del suo “Le petit bistrot”, quello che per tutti era il “pubbino”. Un ultimo saluto a quella che era diventata la sua casa ed un bancone che senza il suo “piccoli” o “sciagurato” non sarà più lo stesso.