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Fois a Villa Cimbrone “rilegge” il Decameron del Boccaccio

RAVELLO. Oggi, alle 18, nei giardini di Villa Cimbrone, appuntamento con lo scrittore e sceneggiatore Marcello Fois, che metterà a confronto due novelle del “Decameron” di Boccaccio. Nel corso dell’in...

RAVELLO. Oggi, alle 18, nei giardini di Villa Cimbrone, appuntamento con lo scrittore e sceneggiatore Marcello Fois, che metterà a confronto due novelle del “Decameron” di Boccaccio. Nel corso dell’iniziativa – organizzata in collaborazione con “Il Circolo dei lettori di Torino” - Fois rileggerà parte della novella che ha come protagonista il nobile Federigo degli Alberighi e un’altra che ruota intorno alla storia del commerciante Landolfo Rufolo.

«I due racconti rappresentano il punto di inizio e di fine di un’epoca: da una parte la decadenza della vecchia nobiltà, dall’altra l’ascesa dell’assetto borghese-mercantile», ha spiegato lo scrittore. Si descrive, dunque, una fase di transizione. La stessa che, secondo Fois, caratterizza anche il periodo nel quale stiamo vivendo. Ma la scelta della lettura della novella di Landolfo Rufolo è soprattutto un omaggio a Ravello. Il commerciante descritto da Boccaccio è, infatti, del luogo. Peraltro la cittadina della Costiera amalfitana è stata fonte di ispirazione non solo per lo scrittore del Quattrocento, ma anche per autori più contemporanei. Tra questi lo scrittore francese Andrè Gide. (a.c.)