Fogne nell’area archeologica Interrogazione di Cardiello

CAPACCIO. Costruzione di una condotta della rete fognaria nell’area archeologica: sul tema il senatore Franco Cardiello ha presentato un’interrogazione al ministro per i beni, le attività culturali e il turismo.

Cardiello al ministro chiede «se la Soprintendenza abbia informato il ministro della possibilità che attraverso il sito Unesco di Paestum, sono state previste opere di scavo per interrare una rete fognaria; quali iniziative intenda il ministro porre in essere per evitare che il sito archeologico possa essere danneggiato da queste opere di scavo; se non ritenga opportuno informare l’Unesco e la Commissione nazionale dell’Unesco che sotto il sito protetto sono programmati scavi per il passaggio della rete di acque reflue del comune di Capaccio».

Nell’interrogazione al ministro, Cardiello sottolinea inoltre che «sorprende che in questi giorni possa essere autorizzata e consentita la posa in opera di condutture per acque reflue della città di Capaccio attraverso il sito archeologico,un bene culturale protetto a livello internazionale, nazionale e regionale. In particolare, la rete fognaria arriverebbe a poca distanza dall’antico anfiteatro che un protocollo tra Comune e Soprintendenza intende riportare alla luce nella sua interezza. Infatti nel 2012 la Giunta comunale aveva deciso di valorizzare ulteriormente i tesori di Paestum e quanto ancora sepolto nell’area archeologica, togliendo anche la strada (ex Statale 18) che percorre parte dell’area in questione».(a. s.)

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