Fogne e impianti elettrici Primi fondi per Pregiato

Il Comune ha stanziato 25mila euro per gli interventi alle case di via Ferrara Il vicesindaco Senatore: «Scontiamo il contenzioso con la ditta esecutrice»

Fogne intasate, intercapedini a rischio crollo e impianti elettrici che non funzionano: arrivano da Palazzo di Città i fondi necessari per l’avvio dei lavori di manutenzione urgente richiesti a più riprese dai residenti degli alloggi popolari e delle case parcheggio di via Luigi Ferrara, nella frazione di Pregiato. Ma basteranno i 25mila euro stanziati per appianare e (ci si augura) risolvere tutte i problemi più volte sollevati nel corso degli ultimi anni? «È sicuramente un primo passo – ha detto il vicesindaco Nunzio Senatore – verso la risoluzione di una questione che si trascina da anni sulla scorta del contenzioso ancora in atto con la ditta appaltatrice dei lavori».

Insomma, 25mila euro almeno per iniziare. Così nelle ultime ore, con apposita determina dirigenziale, si è proceduto a definire le somme necessarie a effettuare i lavori urgenti finalizzati al ripristino delle condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie dei locali terranei degli alloggi di via Luigi Ferrara. Una disposizione che arriva all’indomani degli ennesimi problemi segnalati dagli inquilini di quelle case colorate che appena il mese scorso avevano visto crollare, a causa delle infiltrazioni di acqua piovana, una parete dei garage con conseguente danneggiamento delle tubature fognarie superficiali e allagamento melmoso dei locali.

Nelle more della definizione della controversia e della precisa valutazione sulla responsabilità della ditta appaltatrice della realizzazione delle pareti (poi crollate), è apparso quindi prioritario procedere alla revisione del sistema fognario esistente, con la realizzazione di un tratto di fogna che rechi i reflui direttamente al collettore principale e, al tempo stesso, intervenire sulle pareti per ripristinare le minime condizioni di sicurezza, di igiene e di decoro. Si procederà inoltre a mirati interventi di espurgo delle vasche e dei pozzetti risultati occlusi.

«Stiamo scontando alcuni disastri fatti dalle imprese succedutesi negli anni – ha spiegato Senatore – a pagarne le conseguenze purtroppo sono i cittadini che abitano in quelle case, però stiamo cercando di far fronte a tutti questi problemi. Abbiamo destinato una somma di circa 25mila euro per rifare fogne e muro. La scorsa settimana abbiamo avuto anche un contatto con il Consorzio Valori che ha effettuato i lavori e con il quale è in corso un contenzioso per opere non fatti a regola d’arte per mettere a posto i danni e continuare l’opera di costruzione delle case ed eliminare in modo definitivo i prefabbricati a Cava».

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