Flavio Insinna

Arena del Mare

Flavio Insinna a Salerno per raccontare l'amore

Come. ci cambiano i sentimenti? Chiedetelo a Vittorio, il protagonista de “La macchina della felicità” 

SALERNO. Come. ci cambia l’amore? Chiedetelo a Vittorio, il protagonista de “La macchina della felicità” con cui Flavio Insinna stasera (ore 21.15) salirà sul palco dell’Arena del mare di Salerno. Il protagonista è un uomo che si lascia vivere mentre saltella tra una slot machine e l’altra: è un Insinna che in pochi conoscono, un interprete e autore che attraverso il suo personaggio ci dice: «Ecco, qui dentro, viene chi non ha il coraggio di cambiare le cose da solo e spera che lo facciano i numeri. Delega le sue scelte alle carte, che il cuore, però, ce l’hanno solo disegnato».

Il personaggio principale è un uomo che ha perso molti treni nella sua vita, che si lascia vivere dagli eventi e ben presto il lavoro di supervisore in un casinò diventerà per lui tutto. Tra notti insonni e cambi di abito, pian piano Vittorio si distacca dalla realtà e il suo unico contatto sono i martedì al cinema per cui diventa un cinefilo. In uno dei suoi martedì d’aria incontra Laura che, inconsapevole della sua bellezza, stacca i biglietti al cinema. Diventerà ben presto una dolce ossessione e il suo solo legame con la realtà. Il titolo dello show è collegato a un particolare della storia ed è anche una scelta che rispecchia l’anima della sceneggiatura. Di norma “macchina” e “felicità” appaiono in antitesi tra loro, laddove una macchina è costruita ed artificiale mentre la felicità è totalmente spontanea.

Con questo spettacolo Insinna dimostra che non è solo un volto popolare e domestico, un bravo conduttore televisivo, anche se il suo nome è indissolubilmente intrecciato al piccolo schermo e agli ambiti pacchi. Pupillo della scuderia di Gigi Proietti, Flavio Insinna nasce nella capitale il 3 luglio 1965. Dopo essersi diplomato al liceo classico, nel 1986, tenta il concorso per entrare nell’Arma dei Carabinieri. Impara a suonare il sax, il piano ed è anche un ottimo tenore. I suoi primi ruoli sono televisivi. Entra nel cast della miniserie Uno di noi (1996) di Fabrizio Costa, ma l’esordio sul grande schermo arriva nella commedia di Davide Ferrario “Figli di Annibale” con Silvio Orlando, Diego Abatantuono, Valentina Cervi, Ugo Conti, Sergio Rubini e Caterina Sylos Labini. Poi, inizia a fare incetta di serie tv e telefilm fino a successo di “Affari tuoi” grazie al quale vincerà il Telegatto come rivelazione del 2006 e con cui ha già vinto, nel 2007, la statuetta del Premio Charlot. Stasera sarò accompagnato dalla sua Piccola Orchestra per un’unica data in Campania di un tour che sta toccando le piazze ed i teatri di tutta Italia. Sul palco ci saranno: la vocalist Letizia Liberati, Vincenzo Presta al sax, Angelo Nigro al pianoforte, Saverio Petruzzellis alla tastiera Giuseppe Venezia al contrabbasso. Platea numerata: 20 euro; gradinata: 15 euro. Info e prenotazioni: 089.795421.