spaccio alla lamia 

Fissato il Riesame per la banda di pusher

È fissata al prossimo 22 novembre l’udienza del Tribunale del Riesame per le istanze riguardanti i pusher arrestati quindici giorni fa: i componenti individuati dai carabinieri quali parti di un...

È fissata al prossimo 22 novembre l’udienza del Tribunale del Riesame per le istanze riguardanti i pusher arrestati quindici giorni fa: i componenti individuati dai carabinieri quali parti di un “sistema” organizzato di smercio, con la costituzione di una piazza aperta fino a notte nel cuore del centro storico della Lamia, chiedono scarcerazioni e sostituzioni di misura. Il blitz comprese cinque ordinanze cautelari in carcere a carico di Salvatore Di Maio, alias “Tore ’o niro”, al vertice del gruppo con mansioni di capo dell’organizzazione, già ritenuto contiguo al clan Fezza-Petrosino D’Auria, Vincenzo Pepe, suo braccio destro nella gestione del mercato illecito, già coinvolto nell’operazione antidroga “Taurania Revenge”, Alfonso Belluno, già noto alle forze dell’ordine e parente del più noto Renato, Ciro Califano, pregiudicato, Ivan Pepe, con precedenti specifici e Salvatore Olivieri, figlio del boss Peppe Saccone; e poi gli arresti domiciliari decisi per Giuseppe Pepe, inizialmente sfuggito alla cattura, Francesco Cacace, 23 anni, Giuliano Cacace, 49, Roberto Califano, 25, Francesco Martigiano, 61, e Carmine Ursolino, 22.
Le misure cautelari, con il riconoscimento del vincolo associativo che sancisce giuridicamente l’esistenza di un sistema organizzato per l’attività di spaccio, è il nodo cruciale dell’attività portata avanti dalla Dda, pm Vincenzo Senatore, con l’individuazione di ruoli e meccanismi a partire da intercettazioni video, ambientali e telefoniche. Il lavoro sul territorio è stato svolto dai carabinieri della tenenza di Pagani, al comando del tenente Simone Cannatelli, con il gruppo territoriale di Nocera Inferiore guidato dal colonnello Francesco Mortari per oltre un anno di lavoro, con appostamenti, blitz isolati e controlli sui consumatori e sulla modalità di cessione e scambio droga-soldi.(a. t. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA