LA TRAGEDIA

Fisciano, ucciso da un trattore: scatta l’inchiesta

Travolto in sella al suo scooter: il salernitano Carlo Morelli è morto a Villa Alba dopo due mesi e mezzo, c’è un indagato

FISCIANO - Viene travolto da un trattore, perde la vita dopo due mesi e mezzo di coma. Scatta l’inchiesta sulla tragica scomparsa di Carlo Morelli , rimasto vittima di un incidente mentre era alla guida del suo scooter a Fisciano. Il 72enne di Salerno è spirato nella struttura di riabilitazione Villa Alba a Cava de’ Tirreni e ora la palla massa ai magistrati di Nocera Inferiore, con il conducente dell’altro veicolo iscritto al registro degli indagati.

Il fatto si era consumato nel comune della Valle dell’Irno lo scorso 8 settembre, in via Giovanni Paolo II (strada provinciale 24a). Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine intervenute sul posto erano da poco trascorse le 10 quando Morelli, in sella al motociclo, stava percorrendo quel tratto di strada. Ad un certo punto si è accorto di essere preceduto da un trattore che procedeva più lentamente e si accingeva a compiere la manovra di sorpasso. Nei pressi di un distributore di benzina, però, è avvenuto lo schianto: il conducente del trattore, un 60enne del luogo, avrebbe svoltato improvvisamente a sinistra malgrado la doppia striscia sull’asfalto. L’impatto è stato praticamente inevitabile e proprio il 72enne salernitano ha avuto la peggio, venendo letteralmente travolto dal mezzo agricolo. Immediatamente sono scattati i soccorsi per il malcapitato, condotto d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove è giunto in condizioni già precarie. A seguito della collisione tra i due veicoli l’uomo era ricaduto violentemente sull’asfalto, riportando fratture e lesioni molto serie, tra cui una al bacino, e un forte trauma cranico accompagnato da un’emorragia cerebrale. Il quadro clinico, insomma, non prospettava nulla di buono per l’anziano, ricoverato in coma nel reparto di Neurochirurgia. Iniziava dunque un calvario durato poco più di un mese, fino a che, una ventina giorni fa, a seguito di altre complicazioni, veniva deciso il trasferimento al centro riabilitativo di Cava de’ Tirreni. Le cose però non sono migliorate, e anzi la situazione è precipitata fino al 26 novembre quando il 72enne di Salerno è spirato.

La salma di Carlo Morelli è stata posta sotto sequestro in attesa delle decisioni della Procura di Nocera Inferiore guidata da Antonio Centore . La compagna si è rivolta all’avvocato Vincenzo Carotenuto e allo Studio3A-Valore Spa. Il rapporto degli agenti di polizia municipale di Fisciano che, la mattina dell’8 settembre, hanno svolto i primi rilievi sul luogo dell’incidente fatale, è stato acquisito agli atti insieme alla cartella clinica del deceduto. Si attende ora che il pubblico ministero incaricato dell’indagine disponga l’autopsia. Indagato l’uomo che guidava il mezzo agricolo, il quale rischia ora l’accusa di omicidio stradale.

Francesco Ienco