SICUREZZA

Fisciano, scia di furti: caccia alla gang dei quattro

Altre case “violate” dai ladri tra Penta e Lancusi. I residenti: «Ormai non si dorme più».

FISCIANO - «E anche stanotte non si dorme ». Sembra essere diventato il motto dei residenti di Fisciano, e in particolare quelli che vivono a ridosso del centro e del campus universitario, zone bersagliate dai furti in maniera pressoché sistematica. E intanto il Comune corre ai ripari con la videosorveglianza. Un’altra nottata di tensione, quella a cavallo tra domenica e ieri, per gli abitanti di Penta e Lancusi, dove almeno altre tre case sono finite nel mirino di malintenzionati, con ogni probabilità una gang la cui fisionomia inizia a intravedersi. Un gruppo di quattro persone, forse le stesse che nei giorni precedenti avevano già portato scompiglio sul territorio fiscianese e a confine con Baronissi, derubando tra gli altri due ristoratori e una coppia di anziani. Stavolta nel mirino dei ladri è finita, tra le altre, l’abitazione di un giovane avvocato. Rapidi blitz e colpi talvolta di lieve entità (una manciata di denaro e oggetti preziosi), che però non fanno dormire sonni tranquilli ai residenti. L’orario in cui entrano in azione è solitamente la tarda serata, tra le 22 e le 23. Ancora super lavoro per i carabinieri, impegnati nelle indagini e nella caccia alla misteriosa gang (ammesso che sia solo una).

Da giorni i controlli e la presenza di gazzelle sul territorio si sono intensificati. «Una serata alquanto movimentata - ha ammesso una cittadina del posto - Carabinieri sotto casa e ladri in vista, attenzione a chi abita in questa zona ». Dai commenti, alcuni pubblicati sui social, la conferma che si tratterebbe delle «solite quattro persone, fuggite per le campagne». E se il “leit motiv” è un’altra nottata senza chiudere occhio per la paura di ulteriori incursioni, qualcun altro si ripete sconsolato: «Spero che le forze dell’ordine riescano a prenderli, questa settimana è già la seconda volta». I militari della locale stazione e della Compagnia di Mercato San Severino, dal canto loro, sono al lavoro per mettere le mani su quella che potrebbe essere la classica gang di “forestieri”, abili a far perdere le proprie tracce e sfruttare le vie di fuga.

Oltre a Penta e Lancusi, altri episodi si sono consumati negli ultimi mesi in via Macchione e via Faraldo. I residenti di quest’ultima, in tempi non sospetti, erano propensi a organizzarsi in ronde, ma è forte la resistenza di istituzioni e forze dell’ordine affinché le cose non prendano una piega così estrema. «Non vogliamo arrivare alle ronde, ma è chiaro che bisogna trovare una soluzione tutti insieme - spiega un cittadino di Penta - La situazione sta diventando preoccupante ». Proprio in questi giorni, a partire dalle principali arterie del centro, è in corso l’installazione di telecamere di ultima generazione, frutto dell’ultimo finanziamento intercettato dal Comune. Entro qualche mese in città potrebbero contarsi circa 200 dispositivi collegati alla centrale operativa della polizia municipale, inclusi quelli programmati per la lettura delle targhe nei punti d’ingresso e uscita.

Francesco Ienco