IL FATTO

Fisciano, falso ispettore Inps truffò non vedente: chiesto il processo

Assieme ad un complice portò via all'anziana 2.500 euro

FISCIANO - Falso ispettore dell’Inps verso il processo. Chiuse le indagini su Castrese Sarracino , 39 anni, di origini napoletane, che lo scorso mese di dicembre ingannò una donna 65enne, pensionata, non vendente e con altre patologie gravi, e sua figlia. Il presunto truffatore, volto noto delle forze dell’ordine, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti. Tant’è che ha fatto opposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, facendo ricorso (respinto) fino in Cassazione. Nei giorni scorsi, il pm Angelo Rubano ha chiuso le indagini e chiesto il giudizio immediato per il finto dirigente Inps della sfortunato vecchietta. Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri della stazione di Fisciano, Sarracino - era il 17 dicembre - si presentò a casa della pensionata con un complice mai identificato. Nel mentre uno intratteneva la dona con domande sulla sua pensione, l’altro rovistava nella casa, rubandogli 2500 euro in contanti.

L’imputato era riuscito ad ingannare sia la donna sia la figlia, finendosi conoscente dell’altro figlio, un carabiniere. Ed è per questo motivo che, oltre all’originaria accusa di rapina impropria, Sarracino deve difendersi anche da quella di sostituzione di persona. A nulla è valsa la sua strenua difesa davanti al gip del tribunale di Nocera Inferiore, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, al quale aveva risposto senza avvalersi della facoltà prevista per legge, sostenendo a gran voce di non essere l’uomo che aveva ingannato la vecchietta, facendo leva e pressione sul suo falso ruolo di funzionario dell’Inps. Ora, il 39enne napoletano potrà opporsi al giudizio immediato e chiedere il passaggio dall’udienza preliminare. In alternativa, dovrà difendersi in tribunale dalle accuse di rapina e sostituzione di persona.

(a.t.g.)