IL FATTO

Fisciano, casa distrutta “ricostruita” dai residenti

Gara di solidarietà tra cittadini, imprenditori e sindaco per una famiglia che ha perso l’abitazione in un incendio

FISCIANO - Una fiammata dalla stufa ed ecco andare in fumo sacrifici e, soprattutto, il proverbiale tetto sopra la testa. Ma la solidarietà non conosce confini, e ad accorrere in aiuto di una sfortunata famiglia non sono solo i concittadini, ma lo stesso Comune, che ora pensa di comprare una casetta nella stessa località in cui la vecchia è andata perduta. Una storia drammatica, eppure con risvolti sorprendenti, quella di una donna 50enne di Fisciano, che abitava con suo figlio a Soccorso, ed ha vissuto un Natale tra i più travagliati della sua vita. Questo a causa di un incidente domestico che ha avuto conseguenze catastrofiche. Per riscaldare l’ambiente, all’interno della casa era sistemata una stufa a legna, ma alcuni giorni fa è accaduto l’inevitabile. Le fiamme, da un momento all’altro, sono andate fuori controllo, e nello stabile è divampato un incendio che si è propagato, causando danni incalcolabili.

La casa è andata praticamente distrutta. Madre e figlio, fortunatamente, ne sono usciti illesi, ma hanno dovuto fare i conti con la perdita che avevano subito: tutta una vita, racchiusa tra quelle quattro mura, sembrava andata in cenere, e come soluzione temporanea i due sono stati ospitati dalla sorella della signora. Ma quando sembrava che nulla potesse andare peggio, ecco avverarsi un piccolo miracolo natalizio, una vera e propria gara di solidarietà in stile 'La vita è meravigliosa'. Ad attivarsi per primi sono stati amici, conoscenti e vicini di casa che, utilizzando i social per un passaparola, hanno messo in piedi una colletta per comprare vestiti e beni di prima necessità che potessero compensare, almeno in parte, quanto era andato perduto per via del rogo. Quindi, è intervenuto il comune di Fisciano che, chiedendo l’aiuto di imprenditori locali, ha deciso di ridare una dimora ai due concittadini. Lo ha confermato il sindaco Vincenzo Sessa , che sta seguendo personalmente la vicenda e non ha nascosto la soddisfazione per la mobilitazione e il gesto caritatevole della sua gente: «Ricompreremo con l'aiuto dei cittadini e di tanti imprenditori del territorio una nuova casetta in legno per la signora e suo figlio ».

Fisciano, insomma, si stringe intorno alla famiglia colpita dalla disgrazia, mostrando un senso di appartenenza e di comunità emerso, del resto, anche nel giorno di Natale. L'associazione di volontariato “La Solidarietà”, presieduta da Alfonso Sessa , ha provveduto a consegnare gli aiuti alimentari e il pranzo a una quarantina di nuclei familiari per un totale di circa cento persone. Un segnale di speranza per consentire ai meno fortunati di poter festeggiare il Natale.

Francesco Ienco