Fisciano all’avanguardia contro la ludopatia 

Apre uno sportello sociale per assicurare l’assistenza, il supporto psicologico e il reinserimento

FISCIANO. Apre a Fisciano uno sportello sociale per la ludopatia, nell’ambito del più ampio progetto riguardante la campagna di sensibilizzazione dal titolo “Non cadere nel gioco-Stop all’azzardo”. L’inaugurazione è fissata per lunedì 18 dicembre, alle 18 nella sede dell’associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano. Al taglio del nastro ci saranno il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, il consigliere regionale Tommaso Amabile, il presidente dell’associazione di volontariato “La Solidarietà”, Alfonso Sessa, lo staff di segreteria e i volontari del sodalizio di Fisciano, il presidente del CSV Sodalis, Agostino Braca, il direttore del Consorzio sociale Valle dell’Irno, Carmine De Blasio, e i vertici dell’Asl Salerno distretto 67, e quelli del Consorzio Sociale Valle dell’Irno. Sono stati invitati anche tutti i sindaci e gli amministratori della Valle dell’Irno e gli operatori del settore che si battono per contrastare questo fenomeno.
Lo sportello sociale prevede il supporto psicologico di due esperte in grado di offrire le proprie competenze e la propria professionalità al servizio di quei soggetti coinvolti nella pericolosa spirale del gioco per seguirli in percorsi di recupero mirati a eliminare il problema nel tentativo di favorire il loro reinserimento negli ambiti sociali. A partire da giovedì 28 dicembre, si effettueranno due incontri settimanali, il lunedì e il giovedì, dalle 17 alle 19 con un team di psicologhe. Inoltre, per due sabato al mese sarà attivato anche uno sportello con un avvocato, esperto della materia, che offrirà gratuitamente supporto legale. L’incontro potrà effettuarsi dalle 10 alle 12.
Circa il tre per cento della popolazione adulta soffre di “ludopatia”, una malattia legata al gioco d’azzardo che colpisce soprattutto le persone bisognose di sostegno economico. Questo dato, riportato da uno studio condotto dall’osservatorio regionale sulla ludopatia, si riflette anche in provincia di Salerno e in particolar modo nella Valle dell’Irno. Su scala regionale, quindi, sono circa 200mila i soggetti affetti da ludopatia, che rapportati al territorio della Valle dell’Irno sfiorano oltre mille unità circa.(m. r.)
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