lavori infrastrutturali

Firmato il contratto d’appalto per allargare l’imboccatura

Dragaggio dei fondali, allargamento dell’imboccatura, completamento delle gallerie stradali di collegamento agli svincoli autostradali e sistemazione Molo Manfredi. Sono queste le opere sospese del...

Dragaggio dei fondali, allargamento dell’imboccatura, completamento delle gallerie stradali di collegamento agli svincoli autostradali e sistemazione Molo Manfredi. Sono queste le opere sospese del porto di Salerno. Alcune già in corso, come i tunnel di Porta Ovest, altre invece finanziate ma ancora ferme al palo, per via della mancanza di alcune autorizzazioni burocratiche oppure perché non ancora iniziate. E l’incertezza gestionale di questi ultimi mesi rallenta ancora di più le procedure, in quanto non si sa chi debba intervenire. Il dragaggio del porto, indispensabile per consentire l’ingresso alle navi di nuova generazione (anche caratterizzate da un minor impatto ambientale), destinate sia al traffico passeggeri che al traffico di merci, è oramai allo sprint finale. Nel corposo fascicolo manca solo ed esclusivamente il nulla osta del Provveditorato alle opere pubbliche. Ancora più avanti è l’iter per l’allargamento dell’imboccatura. Il contratto d'appalto è stato firmato lo scorso 29 gennaio 2016. In base a quanto previsto sarà accorciato il molo di sottoflutto per una lunghezza di 100 metri, e sarà effettuato il prolungamento della diga di sopraflutto di 200 metri, mediante la costruzione e posa in opera di cassoni “ReweC3”, le cui prove propedeutiche all'apertura del cantiere, si stanno facendo in vasca. Gara aggiudicata anche per il molo Manfredi, il cui progetto prevede una serie di migliorie finalizzate alla riqualificazione dell'area, per far sì che diventi il cuore, assieme alla Stazione marittima, del Polo crocieristico e riesca finalmente svolgere quel ruolo di raccordo tra il mare e la città. Un discorso a parte merita Porta Ovest. I lavori potrebbero riprendere a breve, dopo l’esito dei carotaggi commissionati dal gip e cominciati a metà gennaio. Nel frattempo, sembra sgonfiarsi la vicenda giudiziaria della Tecnis, la spa siciliana che è stata implicata in un’inchiesta antimafia.©RIPRODUZIONE RISERVATA