la storia

Fiori d’arancio e sciabole per i marescialli sposi

Sciabole sguainate e fiori d’arancio per il casertano di Capua Augusto Guarriello e l’ebolitana Lucia Filomena Alessandra Voza, entrambi giovani sottufficiali della Finanza. Il loro destino...

Sciabole sguainate e fiori d’arancio per il casertano di Capua Augusto Guarriello e l’ebolitana Lucia Filomena Alessandra Voza, entrambi giovani sottufficiali della Finanza. Il loro destino professionale veste l’uniforme delle “fiamme gialle”; il loro amore invece è nato a metà tra la fatica degli studi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Finanza a L’Aquila, e il soccorso alla popolazione aquilana duramente colpita da sisma del 2009. I finanzieri che all’epoca erano di stanza alla Scuola ispettori vennero inviati per dare supporto ad altri corpi; e in quella occasione Lucia fece parte di un ristretto gruppo di militari impegnati nella ricomposizione delle salme e nel fornire supporto morale alle famiglie.

Oggi alle 11 nella chiesa di Santa Maria della Pietà davanti all’ ufficiale cappellano militare delle fiamme gialle don Gerardo Sangiovanni e ai vertici del corpo, i due marescialli si prometteranno amore eterno. La sposa che indosserà il tradizionale abito bianco sarà accompagnata in chiesa dal papà Angelo. Dal primo sguardo all’altare, al centro, ci saranno i frutti del loro amore: i figli Aurora e Giulia, che saranno accanto a mamma e papà in questo speciale giorno. I due militari infatti già uniti da rito civile hanno deciso di consacrare il loro amore secondo i dettami della fede cattolica. Lo sposo indosserà l’ alta uniforme con tanto di sciabola d’ordinanza.

La passione per la divise viene da lontano: entrambi da piccoli sognavano di far parte di un corpo di polizia e da grandi il loro desiderio si è avverato. Augusto per un periodo è stato agente scelto della polizia locale a Teano. Poi arriva il concorso che supera brillantemente e subito inizia a muovere i primi passi in un corpo altamente specializzato come la Finanza. Lucia invece è figlia d’arte: il papà Angelo, è luogotenente del medesimo corpo, e fin dalla tenera età le ha trasmesso la passione per la giustizia. Angelo era a Catania negli anni della guerra di mafia, di scorta a vari magistrati, tra cui Borsellino quando era procuratore a Marsala. Passato poi ai reparti speciali e alla sezione antidroga, è stato amico di Giovanni Falcone.

I due sottufficiali prestano servizio a Milano: Lucia è assegnata al Nucleo Speciale di Polizia antiriciclaggio, mentre Augusto è al Nucleo operativo. Tutto pronto dunque per questo magico momento: dopo il sì, fuori dalla chiesa ad attenderli i colleghi che hanno organizzato il tradizionale passaggio sotto le sciabole.

Gerardo Sorgente