Finto faro ad Amalfi Miniero: «Non ero d’accordo»

Il regista dello spot per il tonno Rio Mare prende le distanze dall’installazione virtuale creata al posto della Torre Saracena. Il podcast dell'intervista da Radio Marte

Anche il regista Luca Miniero prende le distanze dallo spot Rio Mare con il faro “pezzotto” nella costiera amalfitana. «Non ero d’accordo ma la produzione ha deciso che Costner doveva abitare a tutti i costi in un faro». Il regista, notissimo per i successi dei film “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”, autore dello spot della Rio Mare dedicato al noto tonno in scatola, ha preso le distanze dal finto faro inserito a computer grafica al posto della stupenda Torre Saracena. Infatti l’abitazione del protagonista, l’attore premio Oscar Kevin Costner, dove è ambientato lo spot, si eleva proprio sul Golfo ed è un faro situato a Praiano, a metà strada tra Amalfi e Positano.

«Peccato che però nella realtà questo faro non esista e rischia di rovinare addirittura lo splendido paesaggio che non ha bisogno di “ritocchi” - spiegano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza che hanno scoperto il falso - perchè è universalmente riconosciuto come uno dei più belli al mondo. Ma come si fa a intervenire in modo artificiale su una tale bellezza associando questo "abuso virtuale" al tonno in scatola? Tra l’ altro Kevin Costner che interpreta se stesso racconta nella pubblicità in programmazione che si sarebbe trasferito in Italia con una motivazione al limite del ridicolo: «Perché avete un grande tonno». Lo spot è surreale e fa apparire Costner un superficiale che si trova in un luogo splendido e invece pensa al tonno in scatola». Miniero, sentito stamattina in diretta da Simioli e Borrelli, si è giustificato così: «Anche io avrei preferito mantenere lo stato dei luoghi e la Torre Saracena che è davvero bella, ma la produzione ha voluto assolutamente che Costner abitasse in un faro. Io sono un semplice esecutore, non ho deciso io».