la storia

Finita l'odissea dei cavalli confiscati nel Cilento

Sono ospitati in condizioni disagiate da oltre un anno in un allevamento a Lustra. Si sono dimezzati di numero ma finalmente grazie all'interessamento della Lega del Cane saranno affidati ad associazioni animaliste

SALERNO. Erano una quarantina quando furono confiscati, più di un anno fa, alla malavita di Agropoli. Per tutto questo tempo sono stati ospitati presso un allevamento a Lustra Cilento, dove però il loro numero si è dimezzato per motivi ancora poco chiari.

Ecco la mappa dei beni confiscati realizzata da Confiscati Bene (dati dell'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati)



 

Non solo: durante l'ultimo sopralluogo-blitz, effettuato nei giorni scorsi dalle associazioni animaliste, sono state riscontrate, anche alla presenza di un parlamentare del M5S, le gravi condizioni di salute e lo stato di detenzione di questi animali.

[[(Video) Cavalli confiscati nel Cilento, blitz degli animalisti]]

A denunciare tutto questo e ad annunciare l'ormai imminiente affidamento della ventina di cavalli supersiti alle associaizoni animaliste sono stati, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta martedì 19 aprile al Polo Nautico di Salerno - Alfredo Riccio, delegato Lega Nazionale per la difesa del cane di Battipaglia e le volontarie di Salerno Mariarita Giordano e Amalia Mucelli.

Proprio la Lega del Cane di Salerno e Battipaglia si farà carico, dopo un rimpallo burocratico tra la Asl competente e la Regione Campania, insieme alle associazioni Italian Horse Protection e Progetto Islande, della gestione e della detenzione dei cavalli confiscati nel Cilento.