Finanziere si schianta in sella alla moto
Giancarlo Galatti, 46enne salernitano residente a Campagna, si è scontrato con un’auto in via del Grano all’Epitaffio
Incidente stradale sulla provinciale 91 per Campagna, muore un finanziere. Giancarlo Galatti, 46 anni, salernitano residente a Campagna e in servizio a Potenza, era in sella alla sua Ducato 1200. Ieri, poco dopo mezzogiorno, la moto si è scontrata con una Nissan Micra di colore blu. L’impatto mortale è avvenuto a Eboli, in via del Grano, località Epitaffio. Il militare è spirato poco dopo. Aperta un’inchiesta dalla magistratura. Lascia due figli e la moglie, Giovanna Magliano, impegnata in politica e candidata sindaco nelle ultime amministrative a Campagna.
Dopo il violento impatto, la Nissan Micra ha completato la sua manovra ed era in posizione di parcheggio. L’utilitaria si presentava con il paraurti anteriore sganciato e la fiancata destra ammaccata. Molto più distante era la Ducati, che è volata sopra l’automobile. Non lontano, infine, il corpo del finanziere Galatti. Questo è stato lo scenario che si è presentato ai primi soccorritori, tra i quali gli avventori di un vicino bar. Il sottufficiale - secondo le loro testimonianze - era ancora cosciente, ma faceva fatica a respirare. Per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante la macchina dei soccorsi è stata subito allertata. Sul posto è intervenuta l’unità di soccorso del 118. Inutili le tecniche di rianimazione al motociclista.
A ricostruire la dinamica dell’incidente mortale sono intervenute la polizia stradale e quella municipale di Eboli. Di sicuro si conosce la direzione dei due veicoli incidentati. Entrambi procedevano verso Eboli. Da una prima ricostruzione, ancora tutta da confermare, la Nissan Micra era ferma in attesa di svoltare a sinistra. Nel momento in cui è partita per attraversare l’altra corsia, è sopraggiunta alle spalle la Ducati. Evitare lo scontro è stato impossibile. Tutto si è verificato in una manciata di secondi. A richiamare la gente sul punto dell’incidente è stato il tonfo generato dallo scontro tra i veicoli. In breve si è formato un capannello di persone mentre giungevano i mezzi di soccorso.
Auto e moto, com’è la prassi in questi casi, sono state sequestrate e poste a disposizione degli inquirenti. La salma del finanziere Galatti è stata trattenuta all’obitorio dell’ospedale “Maria Santissima dell’Addolorata” di Eboli. Il pm di turno alla procura di Salerno avrebbe chiesto l’esame autoptico. Nelle prossime ore dovrebbe tenersi il conferimento dell’incarico. Ciò implica l’automatica iscrizione del registro degli indagati della donna che era al volante della Micra. Rischia un’imputazione per omicidio stradale. Intanto, è stato eseguito un primo esame esterno sul cadavere. In molti, parenti e conoscenti, appresa la tragica notizia, si sono portati all’ospedale.
Massimiliano Lanzotto
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo il violento impatto, la Nissan Micra ha completato la sua manovra ed era in posizione di parcheggio. L’utilitaria si presentava con il paraurti anteriore sganciato e la fiancata destra ammaccata. Molto più distante era la Ducati, che è volata sopra l’automobile. Non lontano, infine, il corpo del finanziere Galatti. Questo è stato lo scenario che si è presentato ai primi soccorritori, tra i quali gli avventori di un vicino bar. Il sottufficiale - secondo le loro testimonianze - era ancora cosciente, ma faceva fatica a respirare. Per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante la macchina dei soccorsi è stata subito allertata. Sul posto è intervenuta l’unità di soccorso del 118. Inutili le tecniche di rianimazione al motociclista.
A ricostruire la dinamica dell’incidente mortale sono intervenute la polizia stradale e quella municipale di Eboli. Di sicuro si conosce la direzione dei due veicoli incidentati. Entrambi procedevano verso Eboli. Da una prima ricostruzione, ancora tutta da confermare, la Nissan Micra era ferma in attesa di svoltare a sinistra. Nel momento in cui è partita per attraversare l’altra corsia, è sopraggiunta alle spalle la Ducati. Evitare lo scontro è stato impossibile. Tutto si è verificato in una manciata di secondi. A richiamare la gente sul punto dell’incidente è stato il tonfo generato dallo scontro tra i veicoli. In breve si è formato un capannello di persone mentre giungevano i mezzi di soccorso.
Auto e moto, com’è la prassi in questi casi, sono state sequestrate e poste a disposizione degli inquirenti. La salma del finanziere Galatti è stata trattenuta all’obitorio dell’ospedale “Maria Santissima dell’Addolorata” di Eboli. Il pm di turno alla procura di Salerno avrebbe chiesto l’esame autoptico. Nelle prossime ore dovrebbe tenersi il conferimento dell’incarico. Ciò implica l’automatica iscrizione del registro degli indagati della donna che era al volante della Micra. Rischia un’imputazione per omicidio stradale. Intanto, è stato eseguito un primo esame esterno sul cadavere. In molti, parenti e conoscenti, appresa la tragica notizia, si sono portati all’ospedale.
Massimiliano Lanzotto
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