San severino

Finì sotto processo per assenteismo Ma era un errore

MERCATO SAN SEVERINO. Per sei anni ha avuto sulle spalle l’accusa di assenteismo, imputato al tribunale di Avellino perché secondo gli inquirenti avrebbe truffato lo Stato affidando a un collega il...

MERCATO SAN SEVERINO. Per sei anni ha avuto sulle spalle l’accusa di assenteismo, imputato al tribunale di Avellino perché secondo gli inquirenti avrebbe truffato lo Stato affidando a un collega il suo cartellino marcatempo. Lui è un dipendente dell’ospedale di Solofra, G.I. di Mercato San Severino, e l’altro ieri è stato assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste”. Una vicenda kafkiana secondo l’arringa del difensore Carmine Guadagno, che ha ricostruito come la presunta truffa alle casse pubbliche avrebbe riguardato pochissimi minuti e come l’assenza di qualsivoglia presupposto di reato risultasse confermato dagli incarichi che l’imputato aveva svolto in quel turno di lavoro.

Secondo l’accusa la marcatura irregolare era avvenuta in uscita, alle 7 di mattina. Che nella notte il dipendente avesse lavorato risulta dimostrato dai due trasporti urgenti eseguiti in ambulanza insieme a un collega, lo stesso a cui a fine turno aveva affidato il badge per non fare tutto il tragitto tra il piazzale dei mezzi di soccorso, il locale dove si trova l’apparecchio marcatempo e il parcheggio dove aveva lasciato la sua auto. Il collega è stato anche lui assolto. (c.d.m.)

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